Il grande inquisitore di Fëdor Dostoevskij edito da Salani

Il grande inquisitore

Editore:

Salani

Traduttore:
Vitale S.
Data di Pubblicazione:
6 maggio 2010
EAN:

9788862562492

ISBN:

8862562497

Pagine:
94
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Il grande inquisitore

Millecinquecento anni dopo la sua morte, a Siviglia, Cristo torna sulla terra. Cammina per le strade della città spagnola dove, alla presenza di tutti i cittadini, il cardinale Grande Inquisitore sta consegnando al rogo un centinaio di eretici. Il suo arrivo è silenzioso, eppure il popolo lo riconosce, circonda, è pronto a seguirlo. Ma in quel momento il Grande Inquisitore attraversa la piazza, si ferma a guardare la folla, incupito. Poi ordina alle sue guardie di catturare Cristo e rinchiuderlo in prigione. Nell'oscurità del carcere, il vecchio e potente ministro della Chiesa pronuncia contro il Messia un fortissimo atto d'accusa, condannandolo a morte. In questo episodio dalla dignità autonoma dei Fratelli Karamazov Fëdor Dostoevskij afferma il proprio pensiero filosofico-religioso: la libertà dell'essere umano si basa su una fede senza dogmi e miracoli, senza gerarchie e autorità, contrapposta alla dottrina che in nome di un mandato superiore e indiscutibile sottrae agli uomini la consapevolezza di sé e il libero arbitrio. Sulla straordinaria attualità di questa riflessione si incentra il saggio di Gherardo Colombo: la massima sofferenza dell'uomo sta infatti in questa contraddizione, vivere diviso tra il desiderio di una tutela che lo sollevi dal tormento del decidere e l'aspirazione alla libertà individuale.

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Il peso della libertàDi C. Tamara-14 maggio 2010

Nell'episodio del Grande Inquisitore, contenuto nella seconda parte dei Fratelli Karamazov, Fédor Dostoevskij parla di libertà e fede, di giustizia divina e terrena, dell'esistenza e della negazione di Dio. Sono pagine densissime, dove l'autore afferma con ardore il prprio pensiero filosofico-religioso: un cattolicesimo che è libertà dell'essere umano, che nasce dal cuore, senza dogmi nè gerarchie, contrapposto a una dottrina che afferma di detenere la verità assoluta, e che ponendosi alla loro guida sottrae agli uomini la consapevolezza di sè ed il libero arbitrio di fronte al proprio destino. In una nuova, magistrale traduzione a cura di Serena Vitale, e corredato dal saggio di Gherardo Colombo Il Peso Della Libertà, Il Grande Inquisitore affronta le eterne contraddizioni umane, eternamente attuali.