Gran Teatro Camilleri

Chi è davvero lo scrittore più amato d’Italia e perché è diventato così famoso? Camilleri Solo a cura di Salvatore Silvano Nigro accoglie gli interventi di critici, linguisti e letterati che si interrogano sul romanziere siciliano, sulla sua indiscussa popolarità perché qualunque cosa scriva dopo qualche giorno è in vetta alle classifiche dei romanzi più venduti dello stivale. Per i novant’anni di Andrea Camilleri giunge così un saggio che è un omaggio alla sua genialità, alla sua verve, alla sua capacità di descrivere le situazioni in modo unico. Lo storico Giovanni De Luna, il linguista Tullio De Mauro, il critico Vittorio Spinazzola, gli esperti di letteratura contemporanea Ermanno Paccagnini e Mauro Novelli e il filosofo del linguaggio Franco Lo Piparo disegnano un ritratto a tutto tondo di un uomo incredibile che sa descrivere la sua Sicilia e la sua sicilianità in modo unico e deve la sua popolarità all’invenzione di un personaggio incredibile, che è il Commissario Montalbano. Tutti, in Italia, sanno chi è, che gli piace mangiar bene, guardare le femmine e fare il bagno “a mare” la mattina presto, ma come è nato nella mente di Camilleri? Chi lo ha ispirato? La lingua che usa lo scrittore è incredibile, dotata di quel magico realismo in cui una lingua sicula un po’ inventata si mescola all’italiano popolare e a tratti anche colto. Tradizione, rito, innovazione: questi elementi sono presenti in tutti i racconti del grande narratore qui descritto in ogni aspetto e scandagliato a fondo, in Camilleri Solo, per capirne e carpirne gli incredibili segreti vincenti.