Gran circo Taddei e altre storie di Vigàta di Andrea Camilleri edito da Sellerio Editore Palermo
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Gran circo Taddei e altre storie di Vigàta

Collana:
La memoria
Data di Pubblicazione:
3 marzo 2011
EAN:

9788838925467

ISBN:

8838925461

Pagine:
325
Formato:
brossura
Argomento:
Racconti
Disponibile anche in E-Book
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Trama Gran circo Taddei e altre storie di Vigàta

La Sicilia del sole caldissimo, del mare profondo, delle storie pazze. La Sicilia delle pelli forti, dei preti e dei contadini, dei comunisti così comunisti da sgranare il rosario, degli atei burloni che si compiacciono del fatto. La Sicilia raccontata da Andrea Camilleri in “Gran Circo Taddei E Altre Storie Di Vigàta” (Sellerio Editore Palermo) risuona come un tamburo che ci batte il cuore e ci drizza i peli del corpo, con i sonagli. In ognuna delle otto storie raccolte nel libro, la popolazione siciliana viene presentata come un incredibile insieme di personaggi di un teatro ai primi del novecento, sfarzoso, o anche se povero, di classe. Personaggi del circo sempre ridicolo del fascismo e dei suoi trapezisti e clown pettoruti dall’umorismo nullo e dal machismo ridicolo e controproducente, o dell’orgia della ricostruzione. Storie di Vigàta. Storie di Sicilia. Vere e attuali anche se con più di cent’anni, alcune. Tutte in un tempo che fu. Anche allora, come nel tempo che è. Con la sua straordinaria maestria nel mescolare la vita bella, sporca e umile all’ironia delle piccole cose preziose e fredde, Andrea Camilleri fa sempre rima con sicurezza e qualità della narrazione, che risulta sempre simpatica e vicina al lettore.
L'eroismo e la comicità degli otto racconti, fanno di questa terra il ritratto di un pentolone che bolle piano, dal profumo buonissimo. Mentre l’autore gira il mestolo, ci si ritrova cotti a puntino, col sorriso stampato in faccia, a ripensare a quello che è stato e a come è stato possibile. E che forse li hai conosciuti per davvero quei personaggi raccontati così bene nei particolari. Ti sembra quasi che si. E se non erano loro, la situazione era identica. Ma non faceva ridere? Si che lo faceva. E lo fa ancora oggi, tanto.
Avvocati rampanti che rampano, studentesse studiose che studiano, chiromanti furbe che predicono il futuro, cornuti che si lucidano le corna lucidate, sullo sfondo più a sud d’Italia, poco prima, durante e poco dopo il ventennio fascista. Burla che da vivere non aveva di sicuro nulla di divertente. Quello che diverte in questi otto micro romanzi è proprio come le persone si approcciano alle situazioni grottesche con le quali vengono a contatto, o che più spesso creano o hanno contribuito a creare loro stessi. Problemi e risoluzioni pratiche con cui tutti hanno dovuto cimentarsi. Otto storie di un tempo per raccontare la storia senza tempo. Un compendio umano sulla Sicilia e sull’Italia, di ogni epoca.

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3 di 5 su 14 recensioni

Storie e pettegolezzi di provinciaDi L. Alessandro-6 luglio 2012

Camilleri riesce, con sorprendente fantasia, a rendere i fattarelli della quotidianità in maniera piacevole e mai banale: perfettamente a fuoco, come sempre, la mentalità spesso autoreferenziale della provincia, non solo siciliana, che dimostra tutta la sua fragilità culturale non appena esce dai propri confini e rappresenta un ghiotto bersaglio per chi ne vuole approfittare. Rappresenta - perciò - una buona occasione per qualche ora di distrazione.

Classico stile di CamilleriDi M. Luca-9 maggio 2012

Dopo alcune prove abbastanza manchevoli, questi racconti li ho giudicati abbastanza piacevoli, godibili, anche se spesso terminati un po' frettolosamente, senza un pensiero che sia all'altezza del racconto. Tra quelli che ho amato di più metto quello che dà il titolo alla raccolta: la trovata del leone se ci rifletto mi fa ridere anche adesso. In generale, comunque, ritengo che Camilleri dovrebbe scrivere un po' meno: quasi sempre la quantità difetta della qualità.

VigataDi b. stella-21 aprile 2012

In questo libro Andrea Camilleri narra otto racconti, in stile quasi fiabesco. Otto racconti popolari che raccontano quella Vigata che il suo più famoso personaggio, commissario Montabalbano, ci ha mostrato sotto aspetti ben diversi. E' un libro utile per comprendere la tradizione popolare di una splendida terra.

Dolce e amaroDi s. Mariachiara-13 agosto 2011

Camilleri ci ha abituati a storie che immergono il lettore nei luoghi e nei tempi da lui stabiliti. La Vigata descritta è ormai paesaggio noto, e il tema delle ingiustizie sociali e personali appassiona i cittadini italiani di ogni epoca. Libro simpatico, questo, che diverte per taluni versi e rende protagonisti i lettori di rivincite storiche contro le ingiustizie.

BellinoDi z. paride-28 luglio 2011

Non sono un amante dei libri divisi in episodi, però essendo un grande ammiratore di camilleri e in particolare di Montalbano ho letto anche questo libro. Si raccontano episodi in cui traspare la realtà quotidiana della Sicilia e il libro si legge con tranquillità fino all'ultima pagina regalandoci scorci dell'isola.

Svolgimento del romanzoDi D. Paolo-13 luglio 2011

Questo gran circo Taddei (o Taddeis) mi ha deluso. Contrariamente al commento riportato in questa stessa rubrica, il libro si rivela una sequela di coiti e, quindi, abbastanza disgustoso. Mi meraviglio dell'autore del commissario Montalbano! Gli auguro ispirazioni migliori.