Goodbye Kant! Cosa resta oggi della Critica della ragion pura
- Editore:
Bompiani
- Collana:
- Tascabili. Saggi
- Data di Pubblicazione:
- 27 ottobre 2004
- EAN:
9788845232800
- ISBN:
8845232808
- Pagine:
- 153
- Formato:
- brossura
Descrizione Goodbye Kant! Cosa resta oggi della Critica della ragion pura
La "Critica della ragion pura" è un monumento del pensiero moderno e un incubo per gli studenti. Questo breve libro cerca di dissipare tale incubo chiarendo in un linguaggio accessibile i nodi concettuali del capolavoro di Kant. Il volume è diviso in dieci brevi capitoli, che partendo dal contesto in cui Kant ha sviluppato la sua filosofia, la espongono e la mettono a confronto con gli orientamenti della filosofia contemporanea.
Recensioni degli utenti
Il peso della filosofia kantiana-26 aprile 2012
In un piccolo e prezioso saggio l'autore dapprima inquadra storicamente e filosoficamente la riflessione di Kant ne individua gli architravi e provvede a spiegarli per bene. Saggio indispensabile per chi già conosce Kant come per chi voglia accostarsial maestro per la prima volta. L'autore sottolinea comunque l'importanza della metidazione di Kant per la sua influenza su qualsiasi filosofia successiva.
Sarà davvero un "goodbye"?-19 luglio 2010
Un modo semplice per capire la teoria Kantiana della "Critica della Ragion Pura". Ferraris scrive in modo molto semplice e chiaro: così questo saggio può costituire un primo approccio anche per chi non aveva mai sentito parlare di Kant prima.
You say goodbye and I say hello-23 dicembre 2009
E' un testo divulgativo su Kant, vivace, scorrevole, di piacevole lettura. Come critica filosofica a Kant mi è parso piuttosto fuori bersaglio. Ferraris sembra pensare a Kant con l'ottica di un fenomenologo: detto in estrema sintesi, secondo Ferraris, Kant avrebbe fallito il suo tentativo di "spiegare" (cioè dedurre, giustificare filosoficamente) l'esperienza empirica individuale. Per Ferraris, la Critica della ragion pura "tratta della nostra vita, cioè anzitutto di quello che incontriamo nel modo esterno, aprendo gli occhi e uscendo per strada" (p. 26). In realtà, diversamente da quanto sostiene Ferraris, l'esperienza di cui tratta Kant non è l'esperienza quotidiana, bensì la conoscenza scientifica. Per esemplificare, al Kant della prima critica non interessa se la rosa la vedo di colore rosso o di colore blu, né come percepisco il suo profumo: qui Kant è interessato alla rosa solo in quanto oggetto di studio per le scienze naturali. - Nonostante i suoi limiti, consiglio lo stesso questo libro di Ferraris perché ha il raro merito di trattare in termini popolari e comprensibili un argomento molto difficile: può costituire un primo approccio alla Critica della ragion pura, ma non ne sostituisce assolutamente né la lettura né lo studio.