La globalizzazione e i suoi oppositori
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi tascabili. Saggi
- Traduttore:
- Cavallini D.
- Data di Pubblicazione:
- 29 marzo 2006
- EAN:
9788806173364
- ISBN:
8806173367
- Argomenti:
- Economia internazionale, Globalizzazione
Descrizione La globalizzazione e i suoi oppositori
Il vincitore del Premio Nobel per l'economia nel 2001, consigliere di Bill Clinton durante il primo mandato, e vicepresidente della Banca Mondiale dal 1997 al 2000, affronta il tema della globalizzazione cercando di rispondere ad alcune domande: cosa s'intende per globalizzazione? Quali sono i presupposti, Quali gli effetti e quali i danni? Chi sostiene la globalizzazione, chi la governa e chi la contesta?
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Recensioni degli utenti
Indispensabile-27 aprile 2012
Libro degnodi attenzione, vera e propria pietra miliare all'interno della riflessione mondiale sulla globalizzazione. Il Premio Nobel per l'economia scaglia un atto di accusa contro le istituzioni internazionali, ree a suo avviso di aver favorito gli interessi dei paesi abbondanti a danno di quelli in via di sviluppo, il tutto dal celebre punto di vista di chi ha lavorato personalmente della Banca Mondiale e ha ricoperto numerosi posti di potere nella politica monetaria internazionale. Molto interessante e a mio giudizio istruttivo.
La globalizzazione e i suoi oppositori-22 luglio 2011
Disamina interessante priva di pregiudizi su uno dei fenomeni più complessi odierni. Un autorevole esame di coscienza sui danni prodotti dalla globalizzazione liberista al sud del mondo. I bisogni della popolazione povera contrapposti ai disegni e scontri di potere tra FMI, World Bank, WTO e tesoro americano. Un libro illuminante perchè scritto da dentro il palazzo.
un libro molto interessante-29 giugno 2006
un libro molto interessante Un libro che analizza con chiarezza la situazione economica internazionale e gli oscuri giochi di potere che la caratterizzano. La profonda critica al fondo monetario e' giustificata ad uno dei massimi economisti pubblici che fa entrare il lettore nel cuore dei limiti di queste grandi istituzioni.