Giustizia, non vendetta di Simon Wiesenthal edito da Mondadori

Giustizia, non vendetta

Editore:

Mondadori

Collana:
Oscar storia
Data di Pubblicazione:
2 marzo 1999
EAN:

9788804460381

ISBN:

8804460385

Pagine:
468
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Descrizione Giustizia, non vendetta

La lunga caccia ai criminali nazisti e a tutti i responsabili degli eccidi nei campi di sterminio nel racconto dell'uomo che ha dedicato la sua intera esistenza al tentativo di veder fatta giustizia per i milioni di vittime dell'Olocausto. Il bilancio di una vita spesa a lottare "perché il mondo non dimentichi".

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3 di 5 su 2 recensioni

Saggio storicoDi S. LUCIA-7 ottobre 2011

Ho acquistato questo libro perchè sono molto interessata all'argomento da sempre. Dopo aver letto "Cercando Schindler" però non l'ho trovato coinvolgente come speravo. E' una trattazione di eventi che si succedono freneticamente, con una successione continua di date, luoghi, nomi difficili da ricordare. Il libro è un documento piuttosto ostico e non di facile lettura. Sembra quasi una raccolta ragionieristica dei misfatti crudeli e atroci commessi all'epoca. Senza nulla togliere al valore dell'uomo Wiesental questo libro non mi ha coinvolto.

Si può perdonare?Di z. manuela-12 aprile 2011

Al di là del fatto storico in sè, sappiamo davvero in che cosa consisteva l'opera nazista? Cosa accadeva nei campi di concentramento? Come si passò ai campi di sterminio e quali erano le pratiche utilizzate? Che fine hanno fatto i nazisti? Wiesenthal, sopravvissuto ai campi e scampato più volte alla morte, ha dedicato la sua vita a far giustizia, alla ricerca di coloro che si sono macchiati di crimini orribili nei confronti del popolo ebreo. In questo libro si racconta il suo prodigarsi per cercare, trovare, i criminali nazisti e affidarli alla giustizia dei tribunali. Si racconta di come per gli appartenenti alle SS sia stato facile fuggire con l'aiuto del clero cattolico, delle istituzioni e rifugiarsi prevalentemente nei paesi del sud america. Parliamo di assassini che continuano a vivere la loro vita, al quale la coscienza non rimorde neanche un po', perchè si sono limitati ad "obbedire agli ordini". Parliamo di criminali che si è faticato a far arrestare, che l'hano fatta franca ancora una volta o che sono andati incontro alla morte naturalmente o volontariamente. Si parla degli esperimenti che i medici nazisti facevano sugli ebrei. Gli ebrei sono stati privati di tutto, prima dei loro averi, poi della loro identità, della loro vita, perchè considerati la razza inferiore da estirpare, non delle persone ma delle fonti di ricchezza da spremere e gettare poi in una stanza della morte. Atroci crudeltà sono state compiute, non solo nei confronti degli ebrei ma anche di zingari, polacchi, ucraini, disabili, omosessuali, al fine di salvaguardare la razza ariana, la razza pura. Questo è un libro che insegna molto sullo sterminio del periodo nazista. Consiglio di leggere anche "il girasole" (sempre di Wiesenthal) nel quale da più parti si risponde alla domanda: se un nazista che è ormai prossimo alla morte chiede ad un ebreo di perdonarlo per le atrocità commesse nei confronti del popolo ebraico, questo ebreo ha il diritto di farlo a nome di tutti?