Giuseppe Bottai e la carta della scuola. Una riforma mai realizzata
- Editore:
Solfanelli
- Collana:
- Faretra
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2013
- EAN:
9788874978397
- ISBN:
8874978391
- Pagine:
- 144
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Politiche del governo centrale
Descrizione Giuseppe Bottai e la carta della scuola. Una riforma mai realizzata
Nel 1939 il Gran Consiglio del fascismo approva la Carta della Scuola dell'allora Ministro dell'Educazione Nazionale Giuseppe Bottai: il tentativo più avanzato di modernizzare l'istruzione pubblica che il regime fascista abbia elaborato dopo la riforma Gentile. Destinata a restare inattuata per gli eventi bellici, la Carta presenta un impianto legislativo sintetico, strutturato in ventinove dichiarazioni concise. La scelta della formula segue l'emanazione della Carta del Lavoro e della Carta della Razza, a completare un trittico che intende porsi come unico documento fondamentale e coerente del modello sociale fascista. A Bottai si deve l'introduzione del calendario scolastico, primo atto di inizio d'anno, inteso a organizzare la scansione dei periodi tra uno scrutinio e l'altro, la durata delle vacanze, le date degli esami. Particolare attenzione è posta alla preparazione tecnica e professionale delle classi popolari: l'aumento delle specializzazioni in settori fino ad ora rimasti fuori dal circuito formativo, come le arti grafiche, la pratica commerciale, la lavorazione del vetro.