Il giuramento
- Editore:
RL Libri
- Collana:
- Superpocket. Best thriller
- Data di Pubblicazione:
- 16 febbraio 2012
- EAN:
9788846211316
- ISBN:
8846211316
Trama Il giuramento
Parigi. Nessun segno di colluttazione, blocchi di cemento legati in vita con il filo di ferro, la medaglia di san Michele stretta nella mano, come per proteggersi, e poi un tuffo nel fiume. Sembrano non esserci dubbi: il poliziotto Lue Soubeyras ha cercato di uccidersi ed è solo un miracolo se adesso giace in coma in un letto d'ospedale. Ma il comandante della Squadra Criminale Mathieu Durey, migliore amico di Lue dai tempi della scuola, non crede all'ipotesi del suicidio. Conosce Soubeyras meglio di chiunque altro, e sa che, da fervente cattolico qual è, non avrebbe mai potuto compiere un gesto così contrario alla sua religione.
Recensioni degli utenti
Diabolico oltre misura-27 marzo 2012
Un thriller coinvolgente scritto veramente bene. Oltre seicento pagine che scorrono via velocemente grazie al talento di J. C. Grangè. Un consiglio a chi si avvicina al libro: evitare di leggere le note di presentazione in quarta che svelano troppo. Per fortuna i finali, quelli veri, qui si sprecano e il bello (o il brutto a seconda dei punti di vista) è tutto da leggere in questo romanzo "infernale". Da uno che ha scritto "I fiumi di porpora", "Il patto dei lupi" ed ha sceneggiato il riuscitissimo "Vidoq" con Depardieu non ci si poteva aspettare di meno.
Il giuramento-28 dicembre 2010
Ottimo thriller con tinte forti e ambientazioni cupe. Trama imprevedibile e ricca di colpi di scena. Assolutamente consigliato!
bello-18 settembre 2010
Mi è piaciuto il mix tra ambienti polizieschi e clericali, il presunto suicida e il poliziotto son amici dai temapi del seminario che poi hanno intrapreso una strada differente ma per lo stesso fine, fare a modo loro del bene all'umanità. La trama è scorrevole e vuoi finirlo il prima possibile.
super bellissimo.-8 giugno 2008
Codesto libro è molto bello per svariati motivi, il primo per il racconto , esso è descritto bene. Grangè usa dei facili termini , compressibili da tutti , è un libro un po' blasfemo. L'autore è molto veloce nella descrizione, non si sofferma molto su un argomento, egli va avanti, si percepisce la sua voglia di scrivere , egli sfoga la sua cultura nello scrivere e tutto ciò lo si può percepire solo leggendo. Per antagonista usa il diavolo, personaggio mistico, esso ci può essere ma non ci può essere. Darei più di cinque.In tutto il libro , c'è stato solo un personaggio che mi ha colpito altamente, esso è il personaggio di Manon . Per la sua bravura nello scrivere, mi comprerò tutti gli altri libri.