Il giro del giorno in ottanta mondi di Julio Cortázar edito da Alet Edizioni

Il giro del giorno in ottanta mondi

Collana:
Diorami
Traduttore:
Mogavero E.
Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2006
EAN:

9788875200169

ISBN:

8875200165

Pagine:
304
Formato:
brossura
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Trama Il giro del giorno in ottanta mondi

"Questo libro mi capitò tra le mani trentacinque anni fa ed ebbi subito la sensazione di essere davanti a un libro di istruzioni per arricchire la vita. Quella di Cortazar è la storia di un grande amore per il jazz: il suo racconto su Parker, el persecudor, è forse il miglior testo mai scritto su un jazzista. Di certo il più vero. Ma qui c'è altro fin dalla prima riga, in cui si legge: "Devo al mio omonimo il titolo di questo libro e a Lester Young la libertà di averlo modificato". Young non è solo un grande della musica, ma è anche un personaggio del tutto straordinario e bizzarro, un cronopio se mai ce n e stato uno, inventore di parole, modi di dire, comportamenti." (Enrico Rana)

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 3 recensioni

Collage di CortazarDi m. giancarlo-7 luglio 2020

Anni fa girovagando per Buenos Aires mi ero imbattuto in un bar dove si poteva vedere la sua statua, non conoscevo la sua opera, in seguito lessi qualche suo racconto. Qui in questo libro, quasi scherzoso, si trova un po' di tutto, sovente a livello filosofico il che mi trova quasi impreparato, ma la sua scrittura e' ad altissimi livelli: schietta, decisa e senza sfronzoli grazie anche a una traduzione impeccabile. Non tutti i capitoli mi sono piaciuti, ma certi sono notevoli.

MeravigliosoDi M. Maria Luisa-7 gennaio 2019

Quello che vorremmo fare tutti. Stare nella nostra stanza e fantasticare viaggi in giro per il mondo. Molto bravo l'autore a descrivere situazioni che in sostanza sono solo frutto della sua fantasia.

Il giro del giorno in ottanta mondiDi f. lucio-8 agosto 2011

Un misto eterogeneo dell'arte cortazariana, una vera e proipria miniera di spunti: una chiaccherata con un personaggio stimolante come Cortazar che spazia dall'amore per il jazz ai serial killer, alla politica internazionale, presentando artisti e poeti almeno per me sconosciuti. Bello come stile di scrittura e per gli innumerevoli spunti di riflessione.