Il giovane Törless
- Editore:
Garzanti
- Collana:
- I grandi libri
- Edizione:
- 11
- Traduttore:
- Cetti Marinoni B.
- Data di Pubblicazione:
- 19 novembre 2009
- EAN:
9788811362159
- ISBN:
8811362156
- Formato:
- brossura
Trama Il giovane Törless
Romanzo d'esordio di Musil, Il giovane Törless (1906) rappresenta nella storia della narrativa tedesca una rottura paragonabile a quella del primo Kafka e dei Quaderni di Malte Laurids Brigge di Rilke, presagendo i modi dell'espressionismo e i sommovimenti che di lì a poco avrebbero trascinato l'Europa nel cuore della «catastrofe mondiale». Attraverso una serie di avventure intellettuali e crudi episodi sadomasochistici, ispirati alla vita stessa dell'autore, vi si racconta il cruciale passaggio dall'adolescenza alla virilità. Al rassicurante registro del Bildungsroman ottocentesco si sostituisce qui una lucida prospettiva critica, spietata nel portare alla luce le insicurezze ormai palpabili della società borghese, inghiottita dai meandri bui della perversità e della trasgressione, e il costante lavorio di una psicologia oscura ed enigmatica, di una sensibilità inquieta e avida di «sanguinose e grandi cose».
Recensioni degli utenti
La malvagia sessualità degli adolescenti-30 settembre 2010
Due sadici adolescenti che sfogano le loro nascenti e violente pulsioni su un povero coetaneo reo di aver rubato denaro dagli armadietti del collegio. E Törless che talvolta sta a guardare nauseato, talaltra si sente talmente attratto dal malcapitato da desiderarne (e ottenere) un congiungimento fisico. Senza mai però dimenticare di angustiare il povero lettore con una sequela di inutili considerazioni filosofiche/etiche/matematiche.
Il giovane Törless -24 settembre 2010
Rileggere un capolavoro come questo porta inevitabilmente (come scriveva un amico a proposito di un altro, diversissimo, classico) a guardare con occhi diversi e più critici tanti libri osannati come capolavori ma che nulla hanno dell'intensità, della profondità e dell'eleganza della prosa che occorrerebbe per essere definiti tali. Dietro ai turbamenti del giovane Törleß non ci sono soltanto gli sconvolgimenti ormonali o la faticosa ricerca della propria identità tipici del romanzo di formazione. Ci sono una serie di interrogativi sull'ignoto e sull'infinito a cui l'uomo anela senza sapere esattamente che cosa sia e perché vi aneli, sulla difficoltà dell'espressione artistica e della definizione dell'indefinibile, sulla brama di potere e sui perversi meccanismi che portano le vittime a diventarne complici riconoscenti, sull'assurdo (i numeri immaginari) che diventa parte del tessuto dell'esistenza.