Descrizione Il giorno in cui mia figlia impazzì
A quindici anni, Sally è una ragazzina solo un poco diversa da tutte le altre. La sua casa è a New York, nel cuore concitato e bohémien del Greenwich Village: ha un padre scrittore freelance che naviga a vista tra un lavoro e l'altro e una madre che vive lontana, sensibile al fascino della New Age. E poi la scuola, gli amici, la passione per la poesia coltivata nelle notti che sempre più spesso trascorre insonne nel loft di Bank Street, sola con i suoi libri e i suoi complicati pensieri. Nessuno lo può immaginare, ma quelle notti, quei pensieri febbrili che si fanno via via più intricati e difficili da governare, sono l'inizio di un viaggio precipitoso e terribile che, nel giro di pochissimo tempo, strapperà Sally al suo mondo e ai suoi affetti, per confinarla, delirante ed estranea perfino a se stessa, nella stanza del reparto psichiatrico di un grande ospedale. Disturbo bipolare, diranno i medici. Ma un'etichetta non basta a capire, se capire si può. E così il viaggio di Sally diventa quello di un padre che, di fronte al devastante mistero della malattia, decide di seguire la figlia fin dentro l'inferno: di clinica in clinica, di delusione in speranza, arrivando ad assumere i suoi stessi farmaci e a scavare nel fondo della propria fragile "normalità", pur di provare a salvarla.
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Recensioni degli utenti
L'emozione di un padre-17 aprile 2012
Quattro stelle per questo libro. Contenutisticamente è molto interessante, del genere "che non smetti di leggere". La realtà emozionale dei protagonisti così ben espressa coinvolge il lettore nella dimensione affettiva di chi "soffre per colui che soffre": il genitore di una persona che sempre più si allontana dal modo per un'immensa sofferenza. Il linguaggio utilizzato è molto semplice, dunque rivolto a chiunque sia incuriosito: nonstante il titolo possa far pensare che il pubblico ideale debba essere acculturato psicologicamente, si tratta di una narrazione aperta a tutti, proprio per la prospettiva del protagonista che non è del campo. In conclusione, un buon libro.
Triste e profondo-22 gennaio 2012
Ho letto questo libro qualche anno fa. L'ho letto in pochi giorni. La storia narra di una quindicenne, Sally, e di suo padre che si prende cura di lei e della sua malattia con a fianco solo la sua compagna, lontano dall'ex moglie. La ragazza affronta un periodo difficile e il padre che non sa come aiutarla troverà un modo per capirla.
Questa è la realtà-1 settembre 2011
Ho scelto di leggere questo libro, a causa di una storia familiare molto simile. Certo è sconvolgente pensare che dal giorno alla notte tutto possa cambiare in maniera così definitiva. Ma questa è la realtà, che porta con sè medicine e trattamenti che forse non riporteranno mai più le persone che amiamo ad essere ciò che erano prima.
Bello-3 dicembre 2010
Una storia vera raccontata da un padre, i suoi tormenti, la sua impotenza, una malattia studiata a fondo, una malattia terribile che lascia momenti di speranza ma anche di buio
altro che "caso letterario"-18 agosto 2010
Un'adolescente acuta e sensibile che legge i sonetti di Shakespeare e ascolta Bach, da un giorno all'altro impazzisce. La storia, raccontata dal padre della protagonista, è una storia che appassiona perchè vera, scalfisce timori e preconcetti ed abbatte ogni certezza. Tuttavia manca in qualcosa, non mi ha lasciato molto.
triste ma vero-20 luglio 2010
Una storia che prende, che tocca l'animo. E' una storia che potrebbe capitare a chiunque e per questo il lettore vorrebbe sapere tutto, addentrarsi, scoprire i sintomi, le cure. E' una storia bella anche perche' raccontata da un padre, un padre che si sente impotente, che provaogni soluzione. La storia non parla di impossibili guarigioni, è realistica, il padre non nasconde e ci aiuta a capire gli aspetti terribili di certe malattie.