I giorni del tè e delle rose

Libro richiesto in biblioteca con questa bellissima edizione rilegata... Un bellissimo romanzone storico, un pò polpettone, ma che offre un ottimo spaccato della storia londinese di fine '800, di New York e dell'assassino che gironzolava a Londra in quel perido... Ma quanto ho sofferto per Joe e Fiona! Lo consiglio tantissimo.

Un romanzo assolutamente brillante, capace di ipnotizzarti grazie alla bravura immensa della Donnelly ma soprattutto per la grandezza emotiva della giovane e coraggiosa Fiona, una donna incredibilmente positiva che lotta per ottenere tutto ciò che desidera. A stupire è proprio la forza caratteriale di questa ragazza, che vede i propri sogni morire uno dopo l'altro ma nonostante questo decide di proseguire con i suoi desideri e con costanza ed abnegazione vincerà molte battaglie.

Nonostante sia scritto benissimo, e abbia personaggi molto ben costruiti soprattutto Fiona che incarna l'ideale della donna del diciannovesimo secolo, in quanto è intraprendente emancipata e intelligente, questo romanzo non è riuscito a conquistarmi completamente. E' mancata la curiosità di andare fino alla fine, e questo è dipeso da una trama leggermente rindondante che con lo scorrere delle pagine si perde un pò per strada.

Dopo aver rincorso questo titolo per mesi interi, devo confermare la sua indubbia qualità narrativa. Nonostante la mole, è un romanzo che ho terminato in pochissimi giorni e poi è descritto talmente bene che mi sembrava di essere presente a tutte le scene che la Donnely descriveva. Devo ammettere, che l'atmosfera della Londra di fine ottocento è talmente magica da fare invidia a noi che viviamo in questo secolo. Che dire poi di Fiona? Assolutamente invidiabile la sua forza di volontà e la sua dignità femminile, che considerato il secolo in cui viveva è doppiamente ammirabile.

Avevo riposto grosse speranze in questo romanzo, alla ricerca di righe che sapessero emozionarmi, ma sono rimasta delusa. È ben scritto, la storia abbastanza originale, però non mi ha colto quel desiderio folle di proseguire nella lettura. Tanti personaggi esprimono il loro punto di vista, ma sembra che nessuno abbia una netta rilevanza, nessuno mi ha catturata. Da lettrice non sono riuscita a capacitarmi dell'evoluzione della storia, quindi a immedesimarmi, non mi sono sentita coinvolta abbastanza. Di certo non posso sconsogliarlo del tutto, ma forse non immaginatevi chissà quale storia strabiliante.

Un vero capolavoro questo romanzo della Donnelly, ambientato nella Londra dell'ottocento, un periodo ricco di belle speranze ma anche di disperazione. Fiona è una vera forza della natura, ha un sogno e fà di tutto per realizzarlo riuscendo a superare il dolore, la paura e l'incertezza. Un libro che fa riflettere molto sulla vita, e sulla capacità delle persone di riscattarsi dalle ingiustizie continuando a credere nella luce dei loro sogni, anche quando le avversità sembrano spegnerli per sempre. E' un libro che mi porterò sempre nel cuore, e non dimenticherò mai la dolcezza e la forza che mi ha trasmesso.