Il giornalino di Gian Burrasca di Vamba edito da Feltrinelli
Alta reperibilità

Il giornalino di Gian Burrasca

Editore:

Feltrinelli

Edizione:
5
A cura di:
F. Tempesti
Data di Pubblicazione:
5 giugno 2013
EAN:

9788807900532

ISBN:

880790053X

Formato:
brossura
Età consigliata:
10 anni
Acquistabile con la

Descrizione Il giornalino di Gian Burrasca

Tra le opere di Vamba, pseudonimo di Luigi Bertelli, quella che ha la disperata e sorridente perentorietà di un classico è "Il Giornalino di Gian Burrasca". E il suo protagonista, Giannino Stoppani, mostra di avere ben chiara questa semplice verità: che un classico può permettersi tutto, meno che annoiare. Instancabile nell'inventare e mettere in atto "birbonate", Giannino ha lo spessore del vero protagonista, rivelandosi un autentico provocatore. Proprio come Roberto Freak Antoni, fondatore del rock demenziale, che nella sua Prefazione sottolinea la totale insubordinazione di Giannino al mondo degli adulti, mondo cerimonioso e falso fino all'ipocrisia. L'edizione riproduce la versione che uscì in 55 puntate (1907-1908) sul "Giornalino della Domenica" e che non è stata mai ripubblicata. La successiva edizione in volume, approntata in tutta fretta dall'autore nel 1912, contiene diverse, a volte curiose, varianti che vengono riportate nella Nota al testo.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 8.00
Disponibile in 4-6 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Il giornalino di Gian Burrasca
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 7 recensioni

Senza tempoDi T. Carmelo-4 aprile 2018

Il protagonista è Giannino Stoppani. Ha 9 anni ed è un bambino vivacissimo, intelligente e curioso, che si trova sempre nei guai. Non riesce a capire il mondo degli adulti, così pieno di segreti e di cose che non si possono fare. Adatto a tutti.

Bello e divertenteDi T. Cetty-26 febbraio 2017

Il protagonista di questa storia è un bambino che ne combina di tutti i colori ma tutto con sincerità. È scritto con la tecnica del diario, dal punto di vista del bambino e racconta aneddoti divertenti sulla sua vita, mettendo in confronto il mondo degli adulti dominato dall'ipocrisia con il mondo dei bambini, dove tutto è più semplice.

Un capolavoro della letteratura per l'infanziaDi B. Gloria-1 marzo 2012

Le avventure di Giannino Stoppani sono divertentissime, veniva considerato un"monello"ma in lui non c'era cattiveria, indimenticabile quando "pesca" il dente del signor Venanzio, quando fa crescere la piantina della zia o quando difende il cognato dall'accusa di essere anticlericale causandogli guai peggiori! Inutile dire che il poverino era animato dalle migliori intenzioni. Peccato che gli adulti non vedessero in lui questo spirito di bontà. Bellissimo libro, divertente dalla prima all'ultima pagina, ma fa anche riflettere sul comportamento doppio degli adulti. I disegni sono dello stesso autore, molto semplici ma efficaci nel descrivere le avventure di Gian Burrasca.

La sincerità dei bambiniDi B. Matteo-21 luglio 2011

Ne " Il giornalino di Gian Burrasca" di Vamba viene raccontata la storia di un bambino alquanto dispettoso ma particolarmente sincero. Ma oltre alle avventure e disavventure di questo tipico personaggio di storie per bambini, emerge un elemento abbastanza atipico per la letteratura per bambini, ossia c'è il confronto tra la sincerità dei bambini e la falsità ed ipocrisia degli "adulti". Un libro da leggere assolutamente per comprendere, se non a fondo poco ci manca, la visione del mondo che possono avere le nuove generazioni di fanciulli.

Gian BurrascaDi F. Alessia-23 febbraio 2011

Divertentissimo il diario di Gian Burrasca...!! Vengono raccontate le numerose avventure di una ragazzino spericolato e dispettoso... Egli ne combina di tutti i colori ma fa ridere e sorridere per la sua spontaneità e ingenuità...!! Secondo la mia opinione, è un libro che tutti i bambini dovrebbero leggere, perché le vicende raccontate sono in grado di farli realmente appassionare alla lettura!

Il Giornalino di Gian BurrascaDi R. Emanuele-4 ottobre 2010

Letto all'epoca bianca e nera della Rita Pavone e compagnia bella; regalato di terza mano, un po' sfasciato (è ancora così) da qualcuno che non ricordo. Era divertentissimo, ma la TV, allora, lo era ancora di più. Roba da non credere con quel che oggi passa il convento!