Il gioco della seduzione di Susan Elizabeth Phillips edito da Fanucci

Il gioco della seduzione

Editore:

Fanucci

Traduttore:
Gasbarro A.
Data di Pubblicazione:
5 dicembre 2013
EAN:

9788834724354

ISBN:

8834724356

Pagine:
461
Formato:
brossura
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Trama Il gioco della seduzione

Chicago non è pronta per l'affascinante e capricciosa Phoebe Somerville, tuttavia quando il padre le consegna le redini della squadra di rugby della famiglia, tutti, lei compresa, dovranno farsene una ragione. Lei è un vero tornado, ma è possibile che una semplice donna riesca a creare un tale scompiglio in città? Nessuno pensa che Phoebe riuscirà a risollevare le sorti della squadra, né tantomeno a far capitolare Dan Calebow, il fascinoso allenatore. Ma si sa che spesso la prima impressione è quella meno affidabile... Lavorando fianco a fianco, i due comprenderanno che il gioco della seduzione è l'unico per cui vale la pena rischiare tutto, anche a costo di imbattersi in guai molto più seri di quanto abbiano previsto. E che forse è giunto il momento di far cadere quel velo di imperturbabile perfezione dietro il quale entrambi si nascondono.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 12 recensioni

OttimoDi f. anita-20 aprile 2012

Questo libro ha dato il via ad una nuova avvincente serie, che se riesce a mantenere le premesse di questo primo romanzo sarà sicuramente stupenda. La storia unisce piacevolmente passione e sport e riesce a conquistare anche chi come me non aveva mai sentito parlare di football. Phoebe e Dan insieme sono molto esplosivi, lei è la classica ragazza esteriormente disinibita ma che in realtà nasconde cicatrici emotive non di poco conto. Dan è un uomo veramente affascinante, fisico spettacolare e carattere ombroso, soprattutto fino a quando non conosce il lato più dolce di Phoebe. Leggetelo perchè ne vale sicuramente la pena.

DUPLICATO (user:836027) CarinoDi P. Tiziana-30 marzo 2012

La storia è carina, piacevole, divertente. All'inizio poi non puoi fare a meno di ridere. Purtroppo in alcuni punti cede alla stupidità. Lo stile di scrittura è molto piacevole e semplice, estremamente scorrevole. I personaggi sono credibili e davvero molto interessanti, aspetto con ansia un libro sulla sorella minore della protagonista

SimpaticoDi D. Antonella-30 marzo 2012

La storia è carina, piacevole, divertente. All'inizio poi non puoi fare a meno di ridere. Purtroppo in alcuni punti cede alla stupidità. Lo stile di scrittura è molto piacevole e semplice, estremamente scorrevole. I personaggi sono credibili e davvero molto interessanti, aspetto con ansia un libro sulla sorella minore della protagonista

CarinoDi P. Alexia-29 marzo 2012

Non è affatto male, anzi! La storia abbastanza coinvolgente, anche divertente, forse in alcuni punti un pò stupida, ma si è scelta un "terreno di gioco" abbastanza difficile. La protagonista del libro infatti ha subito uno stupro. Anche questo secondo me viene fuori un pò troppo presto, sarebbe stato più interessante forse mantenere il lettore nel dubbio fino almeno a metà libro. Tutto sommato però è un libro carino.

I love!Di S. Elisa-15 marzo 2012

Ironica, ma non per questo vuota, la storia che narra questa bravissima autrice che ha appena debuttato in italia è semplicemente eccellente! Adoro profondamente la protagonista, il barboncino è qualcosa di unico e quello che succede al funerale è la scena più assurda mai concepita dell'uomo! Il coprotagonista nonostante alla fine mi abbia conquistato, ha continuato a farmi sbuffare per buona parte del libro.

Forse non fa per meDi g. coppola-13 marzo 2012

La trama mi aveva colpito molto, però leggendolo ho trovato la storia abbastanza fumosa, ad infastidirmi poi è stato il continuo riferimento al Rugby. Il problema non è lo stile narrativo di Susan E. Phillips, credo che dipenda dal modo in cui entrano in relazione i diversi personaggi. Amalgamando meglio alcuni elementi, credo che la storia si sarebbe un tantino alleggerita e quindi sarebbe stata più godibile. Proprio non sono riuscita ad apprezzare Phoebe, troppo esuberante il suo atteggiamento, sarà che a me le protagoniste piacciono più miti, ma sono rimasta molto distaccata nei suoi confronti e di conseguenza nei confronti del romanzo.