Il giocatore occulto
- Editore:
Marco Tropea Editore
- Collana:
- I narratori
- Traduttore:
- Bovaia R.
- Data di Pubblicazione:
- 28 ottobre 2010
- EAN:
9788855801454
- ISBN:
8855801457
- Pagine:
- 638
- Formato:
- brossura
Descrizione Il giocatore occulto
Cadice, 1811. Mentre la Spagna combatte per l'indipendenza contro le truppe di Napoleone, le Americhe si battono per la loro, contro la Spagna. Ma nella città più aperta d'Europa, eterno crocevia di uomini e merci, si svolge una battaglia di ben altra natura. Da settimane compaiono corpi di giovani donne dilaniati a colpi di frusta. E c'è una strana combinazione: i luoghi di ritrovamento coincidono con i punti d'impatto dell'artiglieria francese. Chi è il colpevole? Perché tanta ferocia? Come spiegare il nesso con le bombe? Con il tempo, Cadice si trasforma in un'immensa scacchiera sulla quale ha luogo una partita tesa, sinistra, dove la mano di un giocatore occulto muove i pezzi segnando in maniera indelebile i destini dei protagonisti: un poliziotto corrotto, una prestigiosa armatrice, un capitano corsaro, un imbalsamatore misantropo e un eccentrico artigliere, per il quale la guerra serve soltanto a migliorare la gittata dei suoi obici.
Recensioni degli utenti
Non si salva-5 novembre 2013
Per quanto mi riguarda, il peggiore dei Perez Reverte che ho letto. Troppe storie eterogenee che si intrecciano malamente secondo la sequenza tipica delle trame di quel sottoprodotto televisivo che è la telenovela sud americana (intervistato di recente, Perez Reverte ha in effetti dichiarato che quando scrive si ispira alle fonti più diverse più o meno ortodosse). Troppe descrizioni inutilmente tecniche e – diciamolo – incomprensibili. Personalmente non accettabile è pure l'idea di una trama gialla risolta in modo deludente e usata solo come pretesto per tenere viva l'attenzione del lettore durante le seicento pagine del romanzo. Non nego che ci siano pagine molto belle, intense, che evocano immagini quasi fisiche della storia, oppure pagine commoventi (poche per la verità), ma questo non salva il romanzo. La migliore produzione dell'autore resta insomma, a mio avviso, quella del ciclo dedicato alle avventure del capitano Alatriste.
Che fatica-10 maggio 2012
Stancnate, faticoso e troppo strutturato. Non è più il Reverte della pelle del tamburo o della regina del sud: troppo consapevole della sua bravura, ha raggruppato troppe storie in un unico romanzo: giallo, storia passionale, spionaggio, corsari, mi sorprende la mancanza dei vampiri. Da lui che è uno dei miei scrittori preferiti (ho comprato il romanzo senza scorgere la trama, certo che mi sarebbe piaciuto) non me lo attendevo.
Il giocatore occulto-8 aprile 2011
Ottimo stile narrativo, piacevole. Sicuramente da leggere, magari sulla spiaggia. 1809, Cadice è assediata dall'esercito francese, ma fra le sue mura la vita continua. Un misterioso pazzo massacra le ragazze a frustate ed il corrotto commissario di polizia non riesce a venirne a capo. Tutto attorno, si incrociano le storie di una bella e altera armatrice marittima, del suo capitano dagli occhi color acquamarina, di un ufficiale di artiglieria francese che vive solo per le traiettorie balistiche, di un tassidermista abbastanza maniaco che fa la spia per i francesi, di un salinaio arruolato nelle truppe d'assalto spagnole e così via. Passano i mesi e succedono un po' di cose, alla fine si scopre anche chi è l'assassino. Stavolta Arturo mette troppa carne e troppe pagine al fuoco. Il suo saltabeccare da un personaggio all'altro ogni tanto diventa pedante e le interminabili disquisizioni di balistica lasciano il tempo che trovano. Però il libro è avvincente e le storie - soprattutto gli episodi di pura avventura - coinvolgono. Un po' meno la trama gialla, come al solito poco più che pretestuosa e come al solito lasciata morire in qualche modo. E poi, si potrebbe sapere perchè non succede MAI che un romanzo spagnolo abbia un lieto fine?
Da leggere-14 dicembre 2010
In questo libro c'è tutto: mistero, avventura, dramma e quel tanto di romanticismo che, nelle giuste dosi, non guasta mai. Bravissimo Pérez - Reverte a fondere insieme tanti generi letterari regalandoci un libro di facile e piacevole lettura.