Il giardino delle bestie. Berlino 1934
- Editore:
Neri Pozza
- Collana:
- Bloom
- Traduttore:
- Vitangeli R.
- Data di Pubblicazione:
- 16 febbraio 2012
- EAN:
9788854505742
- ISBN:
8854505749
- Pagine:
- 559
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia d'Europa, Storia del 20. Secolo dal 1900 al 2000
Descrizione Il giardino delle bestie. Berlino 1934
Questo libro narra della storia vera di William E. Dodd e di sua figlia Martha, un padre e una giovane donna americani che si ritrovano improvvisamente trapiantati dalla loro accogliente casa di Chicago nel cuore della Berlino nazista del 1934. Sessantaquattro anni, snello, gli occhi grigio-azzurri e i capelli castano chiaro, nel 1933 William E. Dodd è un rispettabile professore di storia all'università di Chicago. Mentre siede alla sua scrivania all'università, Dodd riceve una telefonata da Franklin Delano Roosevelt, il presidente degli Stati Uniti, che gli annuncia la sua intenzione di nominarlo a capo della rappresentanza diplomatica americana a Berlino. Ed è cosi che, al loro arrivo, William e Martha si ritrovano ad attraversare una città addobbata di immensi stendardi rossi, bianchi e neri; a sedere negli stessi caffè all'aperto frequentati dalle SS in uniforme nera; a passare davanti a case con balconi traboccanti di gerani rossi; a fare acquisti nei giganteschi empori della città, a organizzare tè, aspirare le fragranze primaverili del Tiergarten, il parco principale di Berlino; ad avere rapporti sociali con Goebbels e Göring, in compagnia dei quali cenare, danzare e divertirsi allegramente; finché, alla fine del 1934, accade un evento che smaschera la vera natura di Hitler e del potere a Berlino, la grande e nobile città che agli occhi di padre e figlia si svela per la prima volta come un immenso Tiergarten, un giardino delle bestie.
Recensioni degli utenti
Berlino 1933 - 34-25 febbraio 2012
Erik Larson scrive una storia interessantissima sulla seconda guerra mondiale e su come le apparenze possano ingannare, nascondendo realtà inimaginabili e spaventose. Il professor William e sua figlia Martha vengono coinvolti, dapprima per lavoro e poi per un incarico diplomatico, in una Berlino rigogliosa, ma ambigua. Una lettura che fa riflettere.