Descrizione I giardini dell'orco
Ingrid Diesel, ballerina e spogliarellista di Pigalle, a Parigi, non smette di infilarsi nei guai. Questa volta, la polizia la cerca a causa di un suo amico, Brad Arcenaux, un gigantesco giardiniere del parco di Montsouris, accusato di aver ucciso la cantante rock Lou Necker, e di averne abbandonato il corpo nel parco prima di sparire, Ingrid, però, è convinta di conoscere bene Brad, e di sapere che sotto quell'apparenza da orco si nasconde un uomo generoso, che non potrebbe mai fare del male. Si rivolge così alla sua vecchia amica Lola Jost, ex commissario della polizia di Parigi, orm in pensione ma sempre disponibile ad affrontare una nuova indagine. Insieme, l'improbabile coppia scoprirà che i giardini di Montsouris potrebbero venire distrutti in favore di una speculazione edilizia, e che gli interessi in ballo sono molto più grandi di quanto non sembri a prima vista.
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I giardini dell'orco-11 aprile 2011
Autore poco conosciuto dai più, forse si meriterebbe più spazio. Ingrid, improbabile massaggiatrice-spogliarellista americana, aiutata dall'amica Lola, altrettanto improbabile ex poliziotta in pensione, tenta di dimostrare l'innocenza dell'amico Brad, gigantesco giardiniere ex alcolista, accusato dell'efferato omicidio di Lou, dotata ed intraprendente musicista punk. Da Parigi a New Orleans e ritorno, alla fine tutto si spiegherà. O almeno così vorrebbe l'autore. Di fatto il lettore si perde in un mare di chiacchiere, si smarrisce davanti a nomi e personaggi che saltano fuori non si sa bene come, andirivieni ingiustificati. Questo libro esalta tutti i difetti degli scrittori francesi: logorroico, compiaciuto, leggerino, autoreferenziale, noioso. Potrebbe essere tradotto in film da Resnais... Sembra una Vargas per principianti, priva cioè del fascino surreale della Vargas (che comunque a me annoia mortalmente), e con un po' più di realismo da romanzo poliziesco. La storia parallela del botanico ottocentesco è inutile e condotta malissimo e persino la location nella New Orleans del dopo Katrina è sprecata malamente. I personaggi sono fasulli, poco plausibili e del tutto inattendibile è l'aprioristica fissazione della protagonista per l'innocente Brad, che ha conosciuto dieci anni prima a New Orleans e mai più rivisto. Bah. E sta uscendo il secondo volume delle avventure delle due eroine...