Giacomo il giusto. La storia «nascosta» del fratello di Gesù di Andrea Grandoni edito da NeP edizioni
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Giacomo il giusto. La storia «nascosta» del fratello di Gesù

Editore:

NeP edizioni

Data di Pubblicazione:
19 settembre 2013
EAN:

9788895948645

ISBN:

8895948645

Pagine:
382
Formato:
brossura
Argomenti:
Vicenda storica di Gesù, Cattolicesimo romano, Chiesa cattolica romana
Acquistabile con la

Descrizione Giacomo il giusto. La storia «nascosta» del fratello di Gesù

Giacomo, il fratello di Gesù detto il Cristo, comunemente indicato come "Giacomo il Giusto", è un personaggio storico assai poco noto al grande pubblico. Confuso spesso con "Giacomo fratello di Giovanni", il cosiddetto "figlio di Zebedeo", Giacomo il Giusto fu il personaggio più importante della Chiesa di Gerusalemme nella Palestina dell'epoca, tra il 36 e il 62 d.C.

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5 di 5 su 1 recensione

Recensione di Giacomo il GiustoDi B. Gianna-16 ottobre 2013

Il romanzo narra la seconda parte della vita di Jakob - Giacomo, fratello di Gesù - da quando diventa nuovo "pontefice" di Gerusalemme nel 36 d.C. fino alla morte nel 62 d.C.; un uomo che viveva in attesa del ritorno del fratello con forze tali da sterminare sia i romani sia i sadducei (setta ebraica diffusa tra i membri del ceto alto) responsabili delle condizioni di indigenza della gran parte del popolo eletto di Israele. Co-protagonista è Shaul di Tarso (noto ai profani come me col nome dell'apostolo Paolo) che dà grande impulso alla diffusione della nuova religione: il cristianesimo. Quello che diviene chiaro nel corso del libro è che anche Shaul è in realtà il principale nemico di Jakobb e dei suoi seguaci integralisti; questo proprio per come è abile Shaul nel professare la sua chiesa, per come e quanto viaggia, per come è geniale nell'oratoria, per come è grande la massa a cui si rivolge (sia ebrei sia incirconcisi); in pratica, Shaul è il pastore di un movimento in fortissima crescita, dirompente quasi, e tanto più si rafforza tanto più si indebolisce la setta ebraica di Jacob. Come si evince da questa trama, la tesi alla base del romanzo è che le vere figure storiche di Gesù e di Giacomo siano altre rispetto a quelle tramandate nei testi della dottrina della chiesa, e l'autore cerca di fare una ricostruzione di queste due figure basandosi su fonti storiche autorevoli come Filone; egli ci fa capire come il Gesù storico sia stato mitizzato a partire proprio dalla chiesa di Paolo-Shaul di Tarso e come il Giacomo storico sia stato praticamente nascosto. Il protagonista Jacob e l'altro personaggio principale Shaul sono narrati, oltre che bene, anche in modo tale che il lettore si affezioni a loro; difatti io sono rimasto deluso per Jacob quando alla fine cade vittima del complotto sadduceo; e ero in tensione ogni volta che Shaul rischiava la vita durante i suoi viaggi. Sono moto belle anche i brani sul sicario Mattatia, sulla visita di Jacob alla comunità dei terapeuti, vicino Alessandria e il sogno-incubo di Shaul quando è sulla nave che lo porta a Cesarea per l'ultimo incontro con Jacob prima del finale. Molto buono per me l'aspetto narrativo, ma attenzione al lato divulgativo: innanzitutto il libro ci trasmette una conoscenza storica di quella parte di mondo così fondamentale, la provincia giudaica, nei primi anni dell'impero romano; e poi l'autore ci regala un'ipotesi su come possa essere stato sia il Giacomo storico sia anche il Gesù - uomo. Consiglio, infine, tra le fonti indicate, almeno due dei libri di Filipponi: "Jehoshua o Jesous" e "Caligola il sublime" Il mio giudizio finale è: molto buono.