Gesù il ribelle
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- Saggi stranieri
- Traduttore:
- Galli S., Reggiani S., Taiuti L.
- Data di Pubblicazione:
- 20 novembre 2013
- EAN:
9788817071819
- ISBN:
8817071811
- Pagine:
- 342
- Formato:
- rilegato
- Argomenti:
- Nuovo Testamento, Cattolicesimo romano, Chiesa cattolica romana
Descrizione Gesù il ribelle
Nella Palestina del I secolo, un predicatore ebreo venuto dalla Galilea lanciò un movimento rivoluzionario che proclamava la venuta del Regno di Dio, minacciando così l'ordine costituito dei dominatori romani e della gerarchia religiosa ebraica. Fu arrestato, torturato e ucciso come sovversivo. Alcuni decenni più tardi, i suoi seguaci dissero che era il Figlio di Dio, trasformando un giovane ribelle in un simbolo e ponendo le basi di una religione destinata a diffondersi nel mondo intero. In questa biografia, Reza Aslan mette a confronto i testi evangelici con le numerose fonti dell'epoca, dalle opere dello storico ebreo Giuseppe Flavio ai documenti romani, per raccontare la complessa figura di Gesù: un uomo di pace che esortava i seguaci a prendere la spada, un esorcista e guaritore che si proclamò Re dei Giudei, un messia inconsapevole della sua natura. Così questo libro non solo diventa l'appassionante ricostruzione di una delle epoche più tumultuose e più decisive della storia, ma illustra anche in modo coerente come la Chiesa, a partire dall'apostolo Paolo, abbia plasmato l'essenza della cristianità, oscurando l'uomo vero che era Gesù. "Il che è un peccato. Perché l'unico aspetto che uno studio esauriente sul personaggio di Gesù dovrebbe rivelare è che Gesù di Nazaret, l'uomo, è stato tanto convincente, carismatico ed encomiabile quanto Gesù il Cristo. Una persona, in sostanza, in cui vale davvero la pena credere."
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Recensioni degli utenti
Letteratura scandalistica.-1 dicembre 2013
Anzitutto chi è Reza Aslan? Un musulmano. Secondo, è un sociologo delle religioni e quindi vede Gesù di Nazareth solo sotto il punto di vista della sfera politica e sociologica. La ricostruzione esegetica del libro è assolutamente forzata e spesso denota assoluta ignoranza degli usi e dei costumi del mondo ebraico del I Secolo d. C. Come lettura fantastica e fantasiosa gli darei un bel 9, ma dal punto di vista accademico è acqua tiepida che non serve a niente. Questo libro cerca lo scandalo, ma non la verità...