La gestione delle piscine condominiali e la responsabilità degli amministratori dei condomini e dei manutentori

Negli ultimi anni le piscine poste all'interno dei condominii non soltanto sono aumentate di numero, ma - per l'opinione comune e per la giurisprudenza - non costituiscono più un bene di lusso, bensì opportunità di sviluppo e di mantenimento dell'equilibrio psicofisico dei cittadini.Tali beni condominiali sono sottoposti alla vigilanza dell'amministratore, il quale deve redigere un regolamento di utilizzazione, indicando i relativi orari e le modalità d'uso, nonché un documento di valutazione dei rischi.Sono a sua cura, inoltre, l'adeguata manutenzione e la prevenzione in relazione alle attività ed ai rischi specifici: dal controllo sanitario delle acque e funzionale degli impianti, ai protocolli ed alle attrezzature di pronto intervento, alla manutenzione ordinaria e straordinaria della vasca e delle strutture di servizio.L'opera offre a tutti i soggetti coinvolti nella gestione, nell'utilizzo e nella manutenzione delle piscine condominiali una panoramica completa sulla disciplina giuridica e tecnico-scientifica inerente tali strutture, illustrando la normativa nazionale e regionale, le procedure condominiali, le modalità di rifornimento idrico del condominio, i piani di sicurezza e di autocontrollo; il tutto corredato dai pareri della giurisprudenza civile e penale in materia.In allegato un'appendice normativa, contenente altresì l'Accordo sulla disciplina delle piscine contenuto nella seduta del 16 gennaio 2001 della Conferenza Stato - Regioni; nonché le delibere delle Giunte regionali di Lombardia, Toscana ed Emilia-Romagna inerenti i requisiti per la costruzione, la manutenzione, la gestione, la vigilanza e la sicurezza, ai fini igienico-sanitari, delle piscine ad uso natatorio. La diversa formazione professionale e scientifica degli autori garantisce un approccio multidisciplinare alla problematica.