Geografia criminale. Sulle tracce del serial killer
- Editore:
Centro Scientifico Editore
- Collana:
- Analisi Criminale
- Traduttore:
- Gottini G.
- Data di Pubblicazione:
- 2009
- EAN:
9788876408311
- ISBN:
8876408312
- Pagine:
- 356
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Psicologia criminale e legale
Descrizione Geografia criminale. Sulle tracce del serial killer
David Canter ha raccolto l'ottocentesca eredità di Quetelet e Guerry, rivisitandola in un nuovo inquadramento: il geographical profiling. Obiettivo della tecnica è delimitare un'area geografica quale probabile luogo di residenza di un criminale. Saperne di più sulla zona dove potenzialmente risiede permette di restringere la lista dei sospetti, razionalizzare le indagini, aumentare le possibilità di identificarlo e catturarlo. Non c'è ormai forza di polizia che non utilizzi le idee di Canter, spesso chiamato a collaborare nelle investigazioni. La forza del suo lavoro e del testo sta proprio qui: non si tratta di esercizi teorici o speculazioni accademiche, ma di qualcosa di testato sul campo, nella lotta ad assassini e stupratori seriali. Un affascinante e avvincente viaggio nella mente di famosi serial killer, come Jack lo Squartatore o John Duffy, l'Assassino della ferrovia. Gli studi e il lavoro di Canter hanno cambiato profondamente le modalità di investigazione della polizia di tutto il mondo. Canter è convinto che si possa comprendere e studiare meglio un omicidio se si prendono in esame le corrispondenze tra il viaggio psicologico del criminale e gli spazi in cui egli realmente agisce. Queste le basi del geographical profiling, che traccia all'interno del suo libro: un'affascinante e avvincente riflessione che passa attraverso l'esplorazione di famosi omicidi seriali (come quello di Jack lo Squartatore o di John Duffy, "l'assassino della ferrovia") e indagini da lui condotte in prima persona. Il lettore si trova così catapultato all'interno del "viaggio" del serial killer, un viaggio sia psicologico che geografico. "I criminali rivelano chi sono e dove vivono non solo dal modo in cui commettono i crimini, ma anche dal luogo che scelgono per compierli."