Come gemelli nella placenta di Patrizia Marinelli edito da Aracne

Come gemelli nella placenta

Editore:

Aracne

Data di Pubblicazione:
14 maggio 2012
EAN:

9788854847736

ISBN:

8854847739

Pagine:
112
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama Come gemelli nella placenta

Domiziana è una ragazza di buona famiglia, con una sensibilità che la porta ad osservare tutto e tutti dal suo piccolo mondo e a chiedersi il perché di ogni cosa. Da adolescente impara ad affrontare la vita grazie alla spinta della sorella, cresciuta con lei come fossero gemelle, che le permette di uscire dal guscio. In un vortice di cambiamenti, sesso e droga si affacciano precocemente nella sua vita, portandola a scontrarsi con dure realtà. Alcool, musica e scrittura l'aiutano ad evadere e a combattere le sue paure, finché qualcosa la conduce in Marocco. Sogni, ricordi, poesia e musica guideranno il lettore attraverso una piacevole sensazione di evasione.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 8.00

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 2 recensioni

Un romanzo una poesiaDi T. Simona-6 giugno 2014

Quello che mi ha più affascinato di questo libro è la poesia che si nasconde nella trama di questo romanzo. Anche le citazioni musicali amplificano e fanno cogliere meglio l'emozione del momento descritto. Non me l'aspettavo da un romanzo scelto per caso perché mi affascinava fosse in parte ambientato in Marocco, che io amo tanto. Una storia semplice, ma nella sua semplicità è facile da leggere, scorrevole ed emozionante.

Un romanzo esitanteDi r. francesca-20 ottobre 2013

Domiziana e Susanna sono due sorelle nate a pochi mesi di distanza l'una dall'altra e sono state cresciute quasi come gemelle. Quando la maggiore, Susanna, comincia a frequentare una compagnia di ragazzi sbandati, coinvolti in affari di droga, cerca di coinvolgere anche la sua sorellina, che si lascia convincere. A contatto con la compagnia della sorella si rende conto di quanto quei ragazzi siano profondamente immersi in una vita di miseria e di crimine e decide di uscirne, anche a causa di un tentativo con un ragazzo finito male. Le due sorelle si trovano così a vivere vite separate, dopo che per tanti anni avevano vissuto in simbiosi. Domiziana è molto riflessiva, si fa molte domande. Sembra voler trovare le sue risposte nell'alcool, in una vita ispirata ai figli dei fiori degli anni Settanta. Con la morte della sorella, che avviene durante un viaggio in Marocco con il fidanzato, la sua vita è sconvolta. Decide così di intraprendere lo stesso viaggio per avere delle risposte a proposito della scomparsa di Susanna e per trovare la pace. "Come gemelli nella placenta" è un romanzo breve e un po' sbrigativo. Spesso offre spunti che non trovano alcun sviluppo, creando una struttura esitante. La trama non è di per sé originale, a causa degli ingredienti già visti (droga, sesso, alcool, relazioni infelici), ma soprattutto per il modo in cui sono impiegati, che non produce un'analisi innovativa quanto piuttosto una ripetizione di concetti e problemi sentiti e risentiti. Non ci sono colpi di scena né particolari momenti di riflessione, i personaggi sono tratteggiati velocemente, non vi è introspezione né espressione piena dei loro stati d'animo. La protagonista è costruita in modo piuttosto incoerente: non si capiscono bene i suoi gusti, i suoi desideri, le sue emozioni e le decisioni che prende sono sconclusionate. Sinceramente non ho capito se l'autrice volesse farla apparire come un'artista (le piace scrivere), come una ribelle o come una ragazza problematica. Domiziana non ha alcun spessore psicologico, è costruita tramite cliché e luoghi comuni attraverso i quali agisce e si muove nella vicenda. Una trama così titubante non è sostenuta neanche da una buona scrittura: mi rammarico di aver riscontrato nel romanzo di Patrizia Marinelli una sintassi molto fragile. Un uso sovrabbondante di virgolette rende difficile la lettura, per niente scorrevole per le continue interruzioni provocate dalla punteggiatura inserita a sproposito. Ho fatto fatica a finire di leggere questo libro di pur poche pagine.