Descrizione Il gatto dagli occhi d'oro
Il primo giorno di scuola è sempre un giorno speciale: soprattutto quando si tratta della prima media e quando la sveglia che hai puntato per le sette decide di non funzionare proprio quella mattina... comincia così la storia di Leila - già, proprio come la principessa di Guerre Stellari, perché a sua madre piace tanto quel film. Lei è molto eccitata, ma alla fine arriva in ritardo, ha la maglietta macchiata di sugo e viene da una scuola elementare di serie B. I suoi nuovi compagni di classe ridono di tutto quello che dice e la professoressa "spigolosa" disapprova tutto quello che fa. Ma forse, questa volta, la fata madrina decide davvero di realizzare i sogni di Leila. Così una sera piovosa arriva Favola, una cucciola di basset hound dagli occhi dolci e le orecchie di velluto; poi un gatto spelato, con gli occhi che scintillano come gli acquitrini della palude. E così la vita di Leila comincia a cambiare. Poco tempo dopo Fiamma, l'irraggiungibile prima della classe, diventa la nuova migliore amica di Leila e le regala i libri bellissimi di Harry Potter e Il Signore degli Anelli su cui lei può imparare i congiuntivi. Umberto e Ursula, due suoi compagni abbastanza scorbutici, rivelano doti inaspettate, il timido Stefano comincia ad avvicinarsi a lei con un sorriso che parla da solo. Una storia in cui i ragazzi si ritrovano ad affrontare le difficoltà della vita di tutti i giorni con coraggio, senza mai perdere fiducia e speranza. Età di lettura: da 11 anni.
Recensioni degli utenti
Il gatto dagli occhi d'oro-8 novembre 2010
La De Mari ha una capacità di far parlare la vita attraverso le sue mille sfaccettature, soprattutto quelle tetre, davvero eccezionale. Il libro è tarato su un pubblico giovane, tuttavia lo si gusta anche con qualche lustro in più. La complessità delle relazioni viene narrata con semplicità, sembra scorrere come acqua. La conoscenza dell'Altro, sia esso umano o animale, come solvente rispetto alla paura ed alla diffidenza sono gli strumenti di crescita in questo lieve romanzo di formazione, insieme ai tanti riferimenti ad altre opere narrative o filmografiche che veicolano la curiosità, base per intraprendere qualunque cammino di avvicinamento al non noto. Una autrice decisamente valida, per temi, narrazione e stile.
Ottimo-17 ottobre 2010
La De Mari ha una capacità di far parlare la vita attraverso le sue mille sfaccettature, soprattutto quelle tetre, davvero eccezionale. Il libro è tarato su un pubblico giovane, tuttavia lo si gusta anche con qualche lustro in più. La complessità delle relazioni viene narrata con semplicità, sembra scorrere come acqua. La conoscenza dell'Altro, sia esso umano o animale, come solvente rispetto alla paura ed alla diffidenza sono gli strumenti di crescita in questo lieve romanzo di formazione, insieme ai tanti riferimenti ad altre opere narrative o filmografiche che veicolano la curiosità, base per intraprendere qualunque cammino di avvicinamento al non noto. Una autrice decisamente valida, per temi, narrazione e stile.
Il gatto dagli occhi d'oro-5 ottobre 2010
In gamba la De Mari. Ogni suo scritto è vivo, e tocca le corde del lettore. Ed è consolante sapere che riesce a fare ciò anche e soprattutto coi bambini.
Consigliato anche agli adulti-7 luglio 2010
Un libro bellissimo, ricco di spunti e tematiche importanti raccontate con un linguaggio semplice adatto a ragazzi ed adulti. Non si può non adorare la piccola Leila, che nella sua ingenuità ha il cuore molto più grande di tutti i ragazzi che la circondano. Non si può non soffrire per i suoi problemi e quelli della sua amica Maryam, non si può non sorridere vedendola giocare con Favola. Un bellissimo racconto lungo consigliato a tutti, specie in questo periodo natalizio.