Garanzie partecipative e giudizio in absentia
- Editore:
Giappichelli
- Collana:
- Procedura penale. Studi
- Data di Pubblicazione:
- 2010
- EAN:
9788834898062
- ISBN:
8834898060
- Pagine:
- 564
- Formato:
- brossura
Descrizione Garanzie partecipative e giudizio in absentia
La valorizzazione della dimensione euristica del principio del contraddittorio da una parte, e l'influenza delle fonti convenzionali dall'altra, hanno riportato il tema del diritto dell'imputato ad essere presente al proprio processo al centro del dibattito politico sulla riforma del giudizio in contumacia. Ancorché il diritto alla presenza non assuma esplicito riconoscimento a livello né costituzionale né convenzionale l'imputato - come chiarito dalla Corte di Strasburgo - deve poter essere posto nelle condizioni di partecipare al proprio processo e di interloquire in termini autodifensivi sulle argomentazioni prospettate dalla controparte. Le misure "ripristinatorie", pur dopo gli interventi correttivi messi in atto dalla Corte costituzionale, non appaiono, infatti, in sé idonee a salvaguardare il diritto alla prova che, nell'attuale sistema, trova la sua massima esplicazione durante il giudizio di primo grado, del quale l'imputato "assente" è stato, il più delle volte, incolpevolmente privato.
La materia assume particolare rilievo nell' ambito dei rapporti di cooperazione giudiziaria con gli altri Stati. Il confronto con la disciplina prevista in alcuni ordinamenti dell'area dell'Unione europea si rivela prezioso per comprendere se la direzione verso la quale si muovono le proposte di riforma elaborate negli ultimi anni - funzionali a realizzare un punto di equilibrio tra il diritto di difesa personale dell'imputato e le istanze di accertamento, acuite ove si tratti di reati di rilevante allarme sociale - registri dei nodi di convergenza con questi sistemi, alcuni dei quali, peraltro, ignorano il giudizio contumaciale.