Il futuro dell'immagine

Complici le nuove e nuovissime tecnologie, le immagini sono diventate la vera ossessione del nostro tempo. Internet, gli smartphone, la televisione, i giornali e perfino gli strumenti di indagine medica ci sottopongono a un bombardamento quotidiano, a un continuo flusso di immagini che investono e travolgono i canoni della trasmissione culturale e dell'interpretazione del presente. Sembrerebbe che l'antico conflitto tra immagine e parola si sia risolto con l'inopinata sconfitta di quest'ultima. È possibile orientarsi in questa nuova selva senza assumere atteggiamenti troppo reattivi, inclini a una nuova iconoclastia? Saremo capaci di approfittare delle potenzialità dell'immagine riconoscendo i bisogni che la loro iperproduzione esprime senza subirne le derive violente? Il nuovo compito è individuare il modello di ragione di un universo in cui le immagini non sono più apparenze, ma veri e propri ambienti culturali.