Trama Fuoco incrociato
Bassora, febbraio 2007. Nick ha fallito. Alla grande. Incaricato di proteggere due giornalisti di un'emittente televisiva polacca con sede a Dublino, viene attaccato da ribelli armati e solo la rapida reazione di un giornalista gli ha salvato la vita. Mentre Nick si trova in infermeria, Pete, il cameraman, viene ucciso in circostanze poco chiare, mentre Dom, il giornalista, sparisce nel nulla, Nick riceve dalla "Ditta" l'incarico di ritrovarlo. Le tracce lo porteranno dall'Iraq a Londra, Dublino e infine Kabul, la città dura, spietata, dove inesorabilmente si scontrano gli uomini di governo, i terroristi e i grandi affari internazionali. In mezzo a questo fuoco incrociato l'incubo di Stone è solo all'inizio. In un crescendo di azioni spericolate, Stone si trova invischiato in un traffico di droga, dove qualcuno gioca davvero sporco.
Recensioni degli utenti
Solito Nick-20 gennaio 2012
Questa volta siamo alle prese con una missione partita male e che costringerà il nostro eroe ad una corsa in giro per il mondo per scoprire la verità. Non è forse il migliore romanzo di Andy McNab ma sicuramente coinvolge il lettore appassionato a questo genere di spy story. Da leggere senza troppe aspettative.
Fuoco incrociato-17 agosto 2011
Probabilmente non tra le migliori opere di Andy McNab e sicuramente non tra le migiori opere del genere, la narrazione riproduce con fedeltà luoghi, armi e tecniche di combattimento e ci reintroduce ad un personaggio che rimane sempre molto interessante e imprevedibile. L'esperienza diretta vissuta dall'autore nei SAS britannici dovrebbe assicurare al lettore una realisticità elevata sebbene i risvolti della trama non siano sempre entusiasmanti. In definitiva, posso affermare che se avete qualche giorno di assoluta libertà e voglia di leggere un libro d'azione senza troppe pretese fuoco incrociato fa al caso vostro.
Americanata-9 luglio 2011
Di questi super ultra Rambo credo che tutti i lettori abbiano già fatto ben più che il pieno. Sulla scia di Tom Clancy in tanti si sono cimentati a scrivere storie con mega super eroi rigorosamente made in U. S. A. Proponendoci avventure nefande e impossibili come ad esempio questa che con molta fatica ho appena finito di leggere