Funny girl

Nell'Inghilterra degli anni Sessanta spopola l'attrice televisiva Sophie Straw, ex reginetta di bellezza di un paesino del Nord, che ha cambiato nome e tagliato i ponti con la famiglia per trasferirsi nella Swinging London, inseguendo il sogno di far ridere la gente come la sua eroina, la star americana Lucilie Ball. Insieme a lei, l'affiatatissima squadra che lavora alla serie della BBC Barbara (e Jim), di cui Sophie è l'indiscussa protagonista: un cast di personaggi straordinari che stanno vivendo, forse senza esserne consapevoli, la grande avventura della loro vita. Gli sceneggiatori, Tony e Bill, nascondono un segreto difficile da confessare. Dennis, il produttore colto e sensibile, ama il suo lavoro ma odia il suo matrimonio - forse perché è sposato con la donna che detiene il record mondiale di snobismo. Il protagonista maschile, Clive, più bello di Simon Templar e molto vanesio, sente di essere destinato a una carriera di più alto profilo. E Sophie, che si è giocata il tutto per tutto pur di sfuggire alla monotonia della provincia e alla minaccia di un matrimonio senza amore, si troverà a recitare un copione di scena troppo simile a quello della sua vita, e dovrà decidere che tipo di donna essere, e che tipo di uomo scegliere, in un mondo in cui anche le donne sperimentano nuovi ruoli e una nuova libertà. Una ragazza che vuole puntare sull'ironia, non sulla bellezza, che vuole fare l'attrice, non la soubrette, che vuole essere amata, ma davvero. Sogna di fare l’attrice, è giovane, è bella, ma a Londra in troppi condividono le sue aspirazioni. Funny Girl di Nick Hornby è l’ultimo successo dello scrittore inglese, già autore di best seller planetari come Febbre a 90, Un ragazzo e Alta fedeltà. In un sobborgo della provincia britannica vive Sophie Parker, una ragazza tranquilla, ma particolarmente avvenente. Solo quando vince il concorso di bellezza locale si rende conto di poter pretendere di più dalla sua squallida vita. Il giorno in cui il fidanzato di sempre le chiede di sposarla, Sophie capisce che non può cedere alla tentazione di vivere nella monotonia, la stessa che ha reso prigionieri i suoi genitori per tutta l’esistenza, impantanati in una quotidianità noiosa e banale. La via per Londra è aperta e la protagonista di Funny Girl decide di andare alla conquista della città, determinata a diventare una star. Siamo negli anni Sessanta, la capitale inglese è il fulcro del cambiamento e della trasgressione e si dice che il mondo si trasformi proprio passando per Londra. Grazie alla sua bellezza e alla sua intelligenza, Sophie riesce ad ottenere le prime parti fino a diventare la protagonista di un’importante serie televisiva che ha il marchio BBC. Il successo arriva giorno dopo giorno e la travolge di felicità. Tutto sembra andare per il meglio nell’esistenza della nuova eroina di Hornby anche perché sulla sua strada inciampa anche un nuovo e passionale grande amore: quello che voleva si è realizzato. Ma come in tutti i libri dell’autore british, ogni cosa è passeggera, volano di desideri spesso inarrivabili o che non ci rendono davvero felici. Dopo qualche anno così ritroviamo Sophie, ricca, famosa, fidanzata, ma sicuramente non soddisfatta. È l’amore a renderci felici, si domanda la nostra Funny Girl, o il successo?