Il fu Mattia Pascal. Ediz. integrale di Luigi Pirandello edito da Newton Compton

Il fu Mattia Pascal. Ediz. integrale

A cura di:
S. Campailla
Data di Pubblicazione:
27 maggio 2010
EAN:

9788854119659

ISBN:

8854119652

Pagine:
224
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama Il fu Mattia Pascal. Ediz. integrale

Il romanzo, pubblicato nel 1904, narra la storia di un timido provinciale, Mattia Pascal, che si allontana di casa dopo una delle solite liti con la moglie Romilda e la suocera, e, arrivato a Montecarlo, vince, giocando a caso, diverse decine di migliaia di lire. Il possesso di una grossa somma e la lettura di una notizia di cronaca che annuncia la sua morte (si tratta di un'erronea identificazione del cadavere di un disperato che si è ucciso gettandosi nel pozzo di casa Pascal), lo inducono a simulare davvero la morte e a tentare di cominciare una nuova vita. Mattia Pascal diventa così il signor Adriano Meis, e va a stabilirsi a Roma.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 12 recensioni

Complesso ma intriganteDi I. Andrea-23 giugno 2012

La storia di un individuo in crisi che, travolto da debiti si trova inconsapevolmente costretto a prendere una nuova identità. Un romanzo molto bello da leggere, una storia originale, tuttavia non adatta a chi volesse concedersi una lettura da tempo libero in quanto spesso lo stile risulta un po' pesate. Da leggere invece per poter ancora apprezzare il genio di Pirandello.

Un romanzo originaleDi L. Massimiliana-31 maggio 2012

La storia di un uomo che attraversa una fase critica nella propia vita poichè colpito dal dolore per la morte dei suoi due figli e della madre che adorava ed amava. In un momento di crisi decide di andare a Montecarlo... Come per fuggire dal suo dolore, senza dir nulla a nessuno. Vince una grande somma, diventa ricco... E nel frattempo scopre, leggendo un giornale... Di essere morto! La moglie lo ha riconosciuto in un cadavere ritrovato. Cerca di approfittare di questa situazione per rifarsi una vita, ma scoprirà alla fine di non essere padrone nè della sua identità passata nè di quella presente.

IncredibileDi A. Paola-5 febbraio 2012

Questo romanzo è un ottimo punto di partenza per conoscere l'opera di questo inimitabile e inimitato autore della nostra letteratura: di facile lettura anche per i lettori più inesperti, adatto però all'età del liceo, ci fa accostare alla visione del mondo "alla pirandello" senza quasi farcene accorgere; è un modo di leggere l'uomo profondo e diretto, espresso con un sorriso malizioso sul senso della vita

Il fu Mattia PascalDi L. Virginia-27 settembre 2011

Uno dei libri che consiglio caldamente come lettura liceale. Adattissima a uno studente che si accinge a studiare, capire, amare l'opera di Luigi Pirandello. Un romanzo scorrevole e intenso, che si lascia leggere con estrema facilità. Espresso in prima persona facilita la simbiosi col protagonista, che vive situazioni particolarissime e destabilizzanti nell'inserimento sociale.

Un invito a pensareDi s. jessica-6 settembre 2011

Pirandello resta fermo sull'analisi sociale, dunque riconosce l'influenza del gruppo sul singolo e i suoi comportamenti. In Mattia Pascal, o Alfonso Nitti, egli sfoga tutta quanta la sua vena artistica venendo a descrivere per assurdo delle verità sociali: l'indifferenza e la necessità di vivere nella menzogna e nell'autenticità che inducono ad un ventaglio di interrogativi circa i rapporti tra la persona ed il contesto, il suo potere effettivo di autodeterminazione, le possibilità che gli sono date di autodeterminarsi nel modo che egli desidera. Pascal decide di cambiare identità poichè a seguito di circostanze fortuite trova la possibilità di scambiarsi per un altro e dare una svolta radicale alla sua vita: di ritorno da un viaggio apprende sul giornale la notizia che un Mattia Pascal sia morto. Si spoglia allora della sua identità anagrafica per una fittizia ma malgrado l'entusiasmo iniziale vive il drammatico conflitto interiore dello spoglio di identità del quale è stato privato ed ha voluto privarsi senza che nessuno si accorgesse e vi desse peso. Quanto conta l'individuo singolo per gli altri? Quell'identità, concetto alquanto fumoso, in realtà, rappresenta noi stessi e la nostra essenza. Questo ci porta a maturare la consapevolezza di come un riconoscimento sancito da norme sia un atto concreto e non effimero con conseguenze dirette sul nostro essere più profondo.

Un classico di Pirandello Di m. giuseppe-4 agosto 2011

Personalmente non amo esageratamente questo libro... Ma è solo questione di gusti. Reputo questo libro degno di essere letto perché è un classico della letteratura italiana del 900 e dopotutto la storia narrata non è poi così noiosa anzi è davvero intrigante e invoglia a proseguire la lettura per sapere l'evolversi della situazione.