Il fratello perduto di Zvi Yanai edito da Bompiani

Il fratello perduto

Editore:

Bompiani

Traduttore:
Scardi R.
Data di Pubblicazione:
7 maggio 2008
EAN:

9788845261121

ISBN:

8845261123

Pagine:
444
Formato:
brossura
Argomento:
Storia d'Europa
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Descrizione Il fratello perduto

Leggendo una pubblicazione scientifica, Zvi Yanai viene a sapere dell'esistenza di un certo Remolo Benvenuti, professore universitario a Roma. Decide di scrivergli una lettera, e così fra i due inizia una corrispondenza. Dapprima le lettere riguardano argomenti scientifici, ma ben presto l'autore introduce cauti accenni a questioni personali. Alla fine pone direttamente la domanda che lo tormenta: "sei tu mio fratello, Romolo Toth, nato a Catanzaro nel 1933, affidato a una balia e, per qualche misteriosa ragione, lasciato presso di lei?" La risposta di Romolo è positiva, e così Zvi comincia a narrargli della sua famiglia e della sua vita: la madre, ebrea, ballerina; il padre cantante lirico, protestante; la nascita in Italia di quattro figli, di cui Sandro è il minore; le tournée in giro per l'Europa, lasciando i bambini in Italia, alle balie; e poi la seconda guerra mondiale, la famiglia che si sfalda, la mamma che muore, la balia che si prende cura di tre dei bambini, fino a che, a guerra finita, non li affida ai soldati della Brigata Ebraica, che li porti in Palestina dove vive uno zio materno. E in tutto questo il fratello Romolo "perduto", scomparso apparentemente per sempre...

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5 di 5 su 1 recensione

Sandro alla ricerca di se stessoDi M. MARA-15 ottobre 2008

Il genere letterario, se così lo si può definire, "Memoria della Shoah" si sta evolvendo, ampliandosi secondo cifre e declinazioni diverse. Il Prof. Romolo Benvenuti, Emerito nell'Università di Roma, è davvero il fratello, maggiore di due anni, le cui tracce Zvi Yanai, celebre divulgatore scientifico israeliano, nato a Pescara come Sandro Toth, sta seguendo da tempo, dopo che un pacco di lettere, sciupate dagli eventi, sono giunte in suo possesso? E' lui Romolo, il piccolo lasciato dai genitori presso una balia e mai più riportato in seno alla famiglia, per una qualche misteriosa ragione? Non lo sappiamo, né l'A. scioglie l'enigma, men che mai alla fine del libro. E' certo invece che, col racconto ad un personaggio, reale o immaginario poco importa, prende corpo una storia densa di eventi drammatici, carica di umanità. Sandro ripercorre il cammino della storia personale sua e del suo popolo, partendo da Graz, passando dall'Ungheria, attraverso l'Italia, fino a Israele. Romanzo epistolare/diario nel quale vengono suonati in armoniosa orchestra i diversi strumenti: storia, letteratura, filosofia e problemi religiosi, i sentimenti più nascosti. Mara Marantonio