Fragile e spavaldo. Ritratto dell'adolescente di oggi di Gustavo Pietropolli Charmet edito da Laterza

Fragile e spavaldo. Ritratto dell'adolescente di oggi

Editore:

Laterza

Edizione:
10
Data di Pubblicazione:
9 Settembre 2010
EAN:

9788842094098

ISBN:

8842094099

Formato:
brossura
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Descrizione Fragile e spavaldo. Ritratto dell'adolescente di oggi

Percorre il passaggio dall'infanzia alla vita adulta affrontando rischi e utilizzando mappe e travestimenti molto diversi da quelli sperimentati dalle generazioni precedenti, guarda al futuro e mai al passato, teme la noia e la vergogna, fa della creatività uno strumento di crescita. È un Narciso il nuovo adolescente, insieme spavaldo e temerario, delicato e fragile, in tutto diverso dai ragazzi degli scorsi anni. Non è stato allevato in un modello educativo rigido e autoritario, non lotta con un onnipresente senso di colpa verso qualunque istinto possa allontanarlo dal gruppo familiare. Al contrario, viene da un'infanzia privilegiata e fatica a lasciarla. Anche se è cresciuto alla ricerca di una mamma spesso troppo impegnata, è comunque abituato a considerare i suoi genitori come gli alleati per eccellenza e, libero dal complesso edipico, può riversare la rabbia verso altri obiettivi. Lavora sul suo corpo in trasformazione con il piercing, lo sport ossessivo, la ricerca morbosa di magrezza e ne fa un potente simbolo di proiezione nel futuro. È fatto così: lavora molto nella propria mente, ma se attacca nella realtà è incapace di identificarsi con il dolore che provoca, perché nessuno gli ha insegnato cosa significa immedesimarsi nell'altro da sé.

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4 di 5 su 1 recensione

Non più Edipo, ma NarcisoDi S. Daria-27 Aprile 2012

Ciò che definisce l'adolescente di oggi non sarebbe più il senso di colpa e l'aggressività che ha come scopo l'uccisione simbolica del padre, ma la vergogna unita ad una esposizione di sè da una parte fondamentale alla propria autostima, dall'altra minacciosa di fallimenti frustranti. L'adolescente del duemila non avrebbe più niente da conquistare, se non l'ammirazione degli altri: missione spesso votata al fallimento e che quindi deve essere aiutata dall'invenzione creativa di sè, anche attraverso atteggiamenti e piercing o comportamenti spavaldi quando non incoscienti. E' anche un'ottima dicscettazione e ridefinizione del narcisismo.