Alle fonti del Nilo
- Editore:
Longanesi
- Collana:
- La Gaja scienza
- Edizione:
- 6
- Traduttore:
- Hirzer G.
- Data di Pubblicazione:
- 10 maggio 2007
- EAN:
9788830420960
- ISBN:
8830420964
- Pagine:
- 636
- Formato:
- rilegato
- Argomento:
- Narrativa di guerra e combattimento
Trama Alle fonti del Nilo
Dopo un interminabile viaggio nelle terre più remote del mondo conosciuto, per il mago Taita e il fedele Meren è tempo di far ritorno in Egitto. La loro amata patria è afflitta da piaghe senza fine: sulle regioni del Nilo, già stremate da lunghi anni senza esondazioni, si è abbattuto il flagello della peste, che non ha risparmiato neppure i figli del faraone Nefer Seti. E mentre i nemici di sempre tramano per mettere le mani sul regno, su di esso piomba una nuova, penosa calamità: il fiume, da sempre fonte di vita e di prosperità, si è ridotto a una catena di pozze fangose del colore del sangue. Uno scenario drammatico in cui, impalpabile come la tela di un ragno velenoso, si diffonde il culto di una nuova, misteriosa dea dagli straordinari poteri. Un culto che sta affondando i suoi artigli nel seno stesso della famiglia reale. Disperato, il faraone chiede a Taita di rimettersi in cammino. Solo il grande stregone, forte dei nuovi poteri ottenuti grazie agli arcani riti custoditi nella lontana Asia, ha qualche speranza di scoprire e sconfiggere la minaccia che si annida alle fonti del Nilo. Ha così inizio un pericoloso viaggio lungo il maestoso letto del fiume, nel quale alle insidie che minacciano la spedizione si aggiunge la sfida letale del mago con le forze oscure in agguato fuori e anche dentro di sé.
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Recensioni degli utenti
Bellissimo libro-2 gennaio 2020
Libro arrivato nei tempi previsti ed in ottime condizioni. Ottimo prodotto. Consigliato sicuramente per passare ore sognando e leggendo un bel libro vifarà sognare
Prolisso-24 novembre 2010
Un libro che non mi ha affascinato, Smith si impegna a raccontare dettagliatamente delle improbabili avventure, apprezzabile la descrizione dei luoghi e del panorama africano.
Posso fingere che questo libro non esista?-6 agosto 2010
Mi piace far finta che questo quarto capitolo in realtà non sia mai stato scritto. Sicuramente non doveva essere scritto, su questo non c'è dubbio. Smith ha fatto quello che ha fatto Harris con "Hannibal Lecter le origini del male": ha rovinato una saga e ha rovinato un personaggio. Se alle spalle non ci fossero tre libri eccezionali questo libro si prenderebbe forse 2 punti e mezzo, perché non è scritto male. Ma è così banale e ha così tanto banalizzato e appiattito una storia e dei personaggi eccellenti che meriterebbe, appunto, di far finta che non esista. Perché ne parlo, allora? Perché vorrei avvisare gli amanti della saga, quelli che come me avevano gli occhi che brillavano quando hanno saputo del nuovo capito del ciclo egiziano, di chiuderli, quegli occhi, e di rimuovere la notizia dalla loro mente. Taita che ringiovanisce e recupera la virilità! Dopo che per tre libri si era visto il dramma dell'amore senza speranza di un eunuco per la bellissima Lostris, amore continuato anche quando lei era morta e lo seguiva come stella, Taita riacquista la sua virilità e incontra la reincarnazione di Lostris... degno del peggior Beautiful, davvero.