La fine è il mio inizio
- Editore:
Longanesi
- Collana:
- Nuovo Cammeo
- Edizione:
- 17
- A cura di:
- F. Terzani
- Data di Pubblicazione:
- 16 marzo 2006
- EAN:
9788830422476
- ISBN:
8830422479
- Pagine:
- 470
- Formato:
- rilegato
- Argomento:
- Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1900
Descrizione La fine è il mio inizio
Tiziano Terzani, sapendo di essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos'è stata la sua vita e di cos'è la vita: "Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare lì in un pacchetto", dice. Così racconta di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità. E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che è stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. "Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così forte." Un testo che è il suo ultimo regalo: il nuovo libro di Tiziano Terzani.
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Recensioni degli utenti
Meraviglioso-24 novembre 2012
Ero inizialmente titubante, perchè i precedenti libri di Terzani hanno uno stampo nettamente giornalistico. Già dalle prime pagine ho capito che mi sbagliavo. Un libro ricco di spunti di riflessione: dalle tematiche più leggere a quelle più impegnative, come la guerra e la malattia. Ma è soprattutto un libro pieno di cuore, nello svolgersi della relazione comunicativa tra un padre che incontra alla fine del suo percorso il figlio, pronto a ricevere e custodire ciò che il padre gli porge: pensieri, speranze, paure, coraggio. Un libro assolutamente consigliato!
Vale veramente la lettura!-15 febbraio 2012
Poco dopo la scomparsa di Terzani ho acquistato questo libro, scritto in forma di dialogo tra padre e figlio. Ha appassionato non solo me, ultra 50-enne, ma anche mio figlio 28-enne. Magari qualcuno si crea determinate aspettative un pò diverse dalla letture del titolo, ma tutto sommato è valso davvero l'acquisto!
La fine è il mio inizio -5 luglio 2011
Il testamento spirituale del viaggiatore filosofo italiano più famoso nel mondo. E' una testimonianza tenera, tragica che riesce a far sopire il sospetto che si sia trattata anche di un'operazione editoriale post mortem poco elegante. L'attuale pubblicazione invece di un libro di fotografie di Terzani induce il sospetto dello sciacallaggio da parte degli eredi del defunto. Povero Terzani. "La fine è il mio inizio" è un viaggio attraverso la malattia e l'attesa della fine: un'attesa serena tuttavia che si sviluppa attraverso la spiegazione delle scelte fatte, i dubbi, le incoscienze, l'importanza della professione, ma anche la presa di distanza finale da essa. Terzani si riconcilia con la vita che aveva letteralmente consumato e con la morte, il cui pensiero - come tutti - cercava deliberatamente di allontanare da sé. Un bel libro. Che forse il figlio non ha capito.
Dolce dolce dolcissimo-5 maggio 2011
Dolce dolce dolcissimo racconto di un padre a un figlio. Gli ultimi attimi, giorni di vita in cui un padre ripercorre la propria esistenza e lascia al figlio il testamento più prezioso che un figlio possa chiedere di ricevere: la propria esperienza.
Commovente-20 aprile 2011
Il libro postumo di Terzani, i suoi pensieri ripresi dal figlio dopo un viaggio interiore e fisico. I pensieri di una vita e le riflessioni che un padre decide di lasciare a un figlio poco prima di morire. Riflessivo e utile. Da tenere sul comodino.
La fine è il mio inizio-15 febbraio 2011
L'ho ricevuto come regalo per il mio onomastico. L'ultimo libro di Terzani è in realtà un'intervista fattagli dal figlio e pubblicata postuma. E' una testimonianza tenera, tragica che riesce a far sopire il sospetto che si sia trattata anche di un'operazione editoriale post mortem poco elegante. L'attuale pubblicazione invece di un libro di fotografie di Terzani induce il sospetto dello sciacallaggio da parte degli eredi del defunto. Povero Terzani. "La fine è il mio inizio" è un viaggio attraverso la malattia e l'attesa della fine: un'attesa serena tuttavia che si sviluppa attraverso la spiegazione delle scelte fatte, i dubbi, le incoscienze, l'importanza della professione, ma anche la presa di distanza finale da essa. Terzani si riconcilia con la vita che aveva letteralmente consumato e con la morte, il cui pensiero - come tutti - cercava deliberatamente di allontanare da sé. Un bel libro. Che forse il figlio non ha capito.