Finché morte non ci separi. Le inchieste di Annika Bengtzon vol.7
- Editore:
Marsilio
- Collana:
- Tascabili Maxi. Giallosvezia
- Traduttore:
- Cangemi L.
- Data di Pubblicazione:
- 15 febbraio 2012
- EAN:
9788831711333
- ISBN:
8831711334
- Pagine:
- 478
- Formato:
- brossura
Descrizione Finché morte non ci separi. Le inchieste di Annika Bengtzon vol.7
In una notte di giugno, qualcuno uccide il commissario di polizia David Lindholm nel suo letto: un colpo alla testa e uno al ventre. La moglie Julia è in stato di shock, il figlio di quattro anni scomparso. E su Julia che si concentrano tutti i sospetti, sembra trattarsi di una vendetta per gelosia. Ma è davvero così? E davvero David Lindholm era un poliziotto esemplare come tutti sostengono? Annika Bengtzon, sopravvissuta all'incendio della propria casa e rientrata a pieno ritmo alla redazione della Stampa della sera, è convinta che le indagini abbiano seguito una pista sbagliata. Ma deve lei stessa capire quali siano i motivi che la spingono a cercare con tanto accanimento la verità. È la sua passione per la giustizia, o forse sta solo identificandosi con il destino di una donna tradita? La sua nuova inchiesta la porta all'interno del corpo di polizia e nel cuore del sistema giudiziario, costringendola a un confronto con se stessa e a rimettere ordine nella sua vita, così sconvolta dalla gelosia.
Recensioni degli utenti
Grande, Annika-23 luglio 2013
Romanzo giallo piuttosto lineare e senza grandi sperimentalismi, si riallaccia a "Il testamento di Nobel" di cui costituisce l'immediata prosecuzione. Annika e Thomas hanno interrotto i loro rapporti, nella notte in cui, oltretutto, è anche bruciata la loro casa. Continuano i soliti problemi di comprensione tra Annika e il mondo circostante. La protagonista vive un periodo di grande conflittualità con tutti e sono messe a nudo tali imcomprensioni in modo impietoso e coinvolgente. Tutto questo mentre la delinquenza imperversa ed anzi mina la struttura degli organismi che dovrebbero dare sicurezza ala società, la polizia, tanto per dire. Non voglio anticipare altro di questo bel romanzo. Anche qui, come negli altri libri di Liza Marklund, c'è una sorpresa finale in sottotono, ma che lascia di stucco il lettore. Buona lettura, dunque!