O i figli o il lavoro
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Serie bianca
- Data di Pubblicazione:
- 10 ottobre 2011
- EAN:
9788807172250
- ISBN:
8807172259
- Pagine:
- 224
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Sociologia del lavoro e dell'impiego
Descrizione O i figli o il lavoro
Qualcuno l'ha paragonata a un campo di battaglia. È la maternità delle donne che lavorano e vorrebbero continuare a farlo senza subire stress e umiliazioni anche quando scelgono di mettere al mondo un bambino. Invece, in Italia come in nessun altro paese europeo, lavoro e maternità rischiano di diventare parole inconciliabili. Molte che avevano un rapporto di lavoro fisso, tornando in ufficio o in fabbrica, vengono messe nell'angolo e a volte mobbizzate, per spingerle a dimettersi. Almeno una giovane mamma su cinque lascia il posto e in molti casi non lo ritroverà. È ancora peggio fra le precarie, le ragazze dei contratti a termine o a progetto, che per non essere mandate via nascondono il pancione come una colpa e spesso rinunciano alla maternità perché non possono contare su uno stipendio stabile né su un posto all'asilo nido, spesso irraggiungibile. Chiara Valentini racconta per la prima volta nel suo complesso questa realtà dura e preoccupante, dando la parola da una parte all'altra d'Italia a manager e donne delle pulizie, a pubblicitarie e a operatrici dei call center. Ma anche fra le mamme lavoratrici qualcosa si muove. Dai siti, dai blog e da nuove associazioni e movimenti chiedono rispetto e diritti, compreso quello della maternità universale. E cominciano a portare in tribunale aziende e amministrazioni pubbliche che le discriminano perché madri. Prefazione di Susanna Camusso.
Recensioni degli utenti
Libro - documento sulla situazione italiana-28 maggio 2012
Un libro che parla a chiare lettere della situazione della donna lavoratrice italiana e mamma che si trova ad affrontare incredibili sfide e problemi, al limite della legalità. Manager in carriera e di successo che improvvisamente vengono licenziate con motivi banali, casualmente dopo la gravidanza, donne che vengono costrette a fare lavori pesanti o guidare per centinaia di chilometri nonostante gestanti, aziende senza scrupoli che fanno esami per verificare se è incinta senza dire niente ( e illegalmente) .