Figli di Hitler
- Editore:
TEA
- Collana:
- TEA storica
- Traduttore:
- Gandini U.
- Data di Pubblicazione:
- 1 aprile 2004
- EAN:
9788850205479
- ISBN:
8850205473
- Pagine:
- 354
- Formato:
- brossura
Descrizione Figli di Hitler
Tra il 1933 e il 1945 quasi tutti i ragazzi fisicamente validi vennero inquadrati in un ingranaggio che li inghiottiva a dieci anni e li restituiva a diciotto ma soltanto per arruolarli nelle file della SA o delle SS. Ogni anno, le nuove leve facevano il loro solenne ingresso nella 'Hitlerjugend', la sezione giovanile del movimento nazista. Nelle cerimonie d'iniziazione, durante i corsi di ideologia, nelle esercitazioni ginniche e militari, i giovani di Hitler imparavano a diventare forti e coraggiosi, apprendevano il senso dell'onore e il culto delle tradizioni germaniche, lo spirito combattivo, l'odio per gli ebrei e gli zingari, e soprattutto la devozione al Führer.
Recensioni degli utenti
I figli della guerra.-4 luglio 2011
Nati tra relazioni tra occupanti ed occupati. Bambini colpevoli soltanto di essere nati, trattati come rifiuti sociali, marchiati con vezzeggiativi volgari ed umilianti per contraddistinguere la loro vergognosa paternita' tedesca. Bambini emarginati socialmente, privati spesso dell'istruzione di base, spesso rinchiusi in istituti speciali per disabili mentali, perche' tale erano da considerare i bambini della vergogna, bambini considerati i principali responsabili del passato e delle colpe dei padri. E le mamme, il cui corpo doveve appartenere soltanto alla nazione che le mise alla luce, furno rasate pubblicamnete a simboleggiare l'infame vergognosa onta con la quale avevano sporcato il sangue e l'onore del loro paese. Una conseguenza di una guerra assurda, una vendetta brutale ed ingiustificata. Ma lo stesso inumano trattamento non fu forse inflitto ad altre donne e bambini, gli esseri umani che venivano considerati sub-uamni dai nazisti?