Fiesta di Ernest Hemingway edito da Mondadori

Fiesta

Editore:

Mondadori

Traduttore:
Capriolo E.
Data di Pubblicazione:
18 settembre 2007
EAN:

9788804571117

ISBN:

880457111X

Formato:
brossura
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Trama Fiesta

Pubblicato nel 1926, "Fiesta" è il libro che ha consacrato il suo autore ventisettenne tra i più importanti scrittori americani della "generazione perduta". Basato su una materia ampiamente autobiografica (i viaggi compiuti da Hemingway con la moglie e alcuni amici in Spagna a partire dal 1923), il romanzo narra le vicende di un gruppo cosmopolita di giovani espatriati, con le loro burrascose inquietudini esistenziali e sentimentali. In queste pagine lo scrittore raggiunge uno stile già maturo, calibrato tra cronaca e poesia, asciutto, essenziale, con dialoghi che riescono a mettere a nudo l'anima dei suoi personaggi, e a infondere loro la vita.

Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 10 recensioni

Opera prima di un grande scrittoreDi F. Alessandro -20 ottobre 2014

Primo romanzo dell'allora ventisettenne Ernest Hemingway, pubblicato a New York durante gli anni Venti, questo testo è l'opera che ha reso il suo autore celebre agli occhi della critica e del pubblico del suo paese paese. Il libro si concentra sulle vicende di un gruppetto di espatriati americani e inglesi che hanno intenzione di recarsi a Pamplona, in Spagna, per assistere all'annuale festival della corsa dei tori. In questo romanzo Hemingway intreccia il tema dell'amore con quello della morte e nel complesso, anche se il libro risulta a volte un tantino noioso, merita la lettura, anche perché bisogna considerare che si tratta della prima esperienza di un grande scrittore. Voto 3 stelle.

FiestaDi C. Adele-6 marzo 2012

Hemingway bravissimo come sempre nelle descrizioni, qui lascia un po' a desiderare nell'intreccio narrativo. Un gruppo di bevitori che dialogano troppo spesso sul nulla, arrivando ad annoiare il lettore spettatore. Non hanno progetti e trascorrono le loro giornate oziose passando da un bar all'altro e annegando la loro finta spensieratezza in un susseguirsi di bevute e di ubriacature, descritte con insistenza e ripetitività. Ambientato tra Parigi e Pamplona. Non lo consiglio.

In compagnia della generazione perdutaDi R. Laura-12 febbraio 2012

E' ambientata tra la Spagna e la Francia, la vicenda di questi giovani amici americani espatriati in Europa. Passano le serate a sbronzarsi in locali non troppo raffinati, ma nonostante ciò sono in grado di mettere in piedi conversazioni profonde e complesse. Si distaccano dalla realtà venutasi a creare con la guerra e il dolore, trovando nella conversazione un'isola felice. Si rincorrono, si amano, competono tra loro nella splendida cornice culturale degli anni Venti.

FiestaDi I. Alice-21 luglio 2011

Una storia molto complessa, di difficile decifrazione stilistica e contenutistica. Un Hemingway quasi crepuscolare, seppur immerso nel sole caldo di Pamplona, che non riesce a rendere mai empatici i suoi personaggi, tutti chiusi nel proprio universo di vuota apparenza. La storia in realtà non va da nessuna parte perchè quella che Hemingway celebra è una fiesta di morte e la staticità del romanzo può anche risultare sgradevole a qualcuno, oppure affascinare, senza mezze misure.

FiestaDi G. Tommaso-12 novembre 2010

Fiesta è stato il primo romanzo di successo di Hemingway, e personalmente quello che mi è piaciuto di più. Forse proprio perché è così breve, evita tutte le prolissità e la prosopopea in cui Hemingway si perde in altre sue opere. Fiesta invece è conciso, concentrato, espressivo, coinvolgente. La fiesta di San Firmin diventa quasi una proiezione dell'animo dei personaggi. E' un romanzo di manie e debolezze, che ruotano interamente attorno all’unico, ma centrale, personaggio femminile.

L'esordio di HemingwayDi M. Tiziano-2 novembre 2010

I personaggi di Fiesta sono simili a noi, nel cercare di sfuggire all'inutilità del loro quotidiano. Un libro, come tutti quelli di Hemingway, pieno di gioia di vivere, colla quale si cerca, non sempre con successo, di coprire l'insensatezza del vivere.