Descrizione La felicità lontana
Nel 1944 nel cuore della lotta di liberazione dal nazismo e dal fascismo, una mano ignota e paziente incise su di un masso erratico, precipitato sulle alture di Donnas, le parole: “Silens Loquor”; e per dare un senso all’epigramma, scrisse ancora sulla viva pietra “Hic via transire homo liber et servus 1944”. Alcuni lessero allora quelle parole scritte in un latino incerto, ma dal chiaro significato etico e politico,[...] molti compresero che l’alternativa era effettivamente quella i essere uomini liberi o schiavi.
Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 12.00
Recensioni degli utenti
e condividi la tua opinione con gli altri utenti