Federal union e l'unione franco-britannica. Il dibattito federalista nel Regno Unito dal patto di Monaco al crollo della Francia (1938-1940)
- Editore:
Il Mulino
- Data di Pubblicazione:
- 27 agosto 2009
- EAN:
9788815132031
- ISBN:
8815132031
- Pagine:
- 465
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia del 20. Secolo dal 1900 al 2000, Relazioni internazionali
Descrizione Federal union e l'unione franco-britannica. Il dibattito federalista nel Regno Unito dal patto di Monaco al crollo della Francia (1938-1940)
Il 16 giugno 1940, mentre la Francia stava per soccombere all'avanzata travolgente della Germania nazista, Jean Monnet ispirò a Churchill la straordinaria proposta di una "unione indissolubile" tra la Gran Bretagna e la Francia, con comuni organi legislativi, esecutivi e giudiziari. Nonostante le grandi difficoltà da superare in quella che, a ragione, si può definire oggi la prima azione sovrannazionale della storia contemporanea, in molti videro "il ponte verso un mondo nuovo, i primi rudimenti di una federazione europea o magari mondiale". Quando Churchill, non senza scetticismo, presentò al Gabinetto di guerra britannico il documento redatto da Monnet, rimase sorpreso dagli ampi consensi ricevuti: Attlee, Bevin e Sinclair si erano già dichiarati a favore di una federazione anglo-francese e altri membri del Gabinetto erano stati persuasi da Lothian, Curtis e Beveridge della necessità di realizzare una federazione delle democrazie nel corso della guerra. La conversione al federalismo europeo di una parte rilevante della cultura, della pubblica opinione, della Chiesa anglicana e del mondo politico britannico fu opera di Federal Union, il primo movimento federalista europeo organizzato su base popolare. Con Federal Union aveva preso l'avvio un nuovo comportamento politico, per cui il fine della lotta politica non era più la conquista del potere nazionale, ma la costruzione di un'istituzione sovrannazionale, la federazione europea.