Faust-Urfaust. Testo tedesco a fronte di Johann Wolfgang Goethe edito da Garzanti
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Faust-Urfaust. Testo tedesco a fronte

Editore:

Garzanti

Edizione:
6
A cura di:
A. Casalegno
Data di Pubblicazione:
2 febbraio 2004
EAN:

9788811370147

ISBN:

8811370140

Formato:
brossura
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Descrizione Faust-Urfaust. Testo tedesco a fronte

Considerato il capolavoro di Goethe, che nella stesura fu impegnato dagli anni Settanta del Settecento al 1831, il Faust è, insieme alla Commedia di Dante e al teatro di Shakespeare, una delle grandi summae della letteratura occidentale: una prodigiosa costruzione poetica in cui convivono armoniosamente cultura classica e mondo biblico, poema epico e fiaba romantica, moralità medievale e satira illuministica. La popolare leggenda del dottor Faust, mago e alchimista che stringe un patto col diavolo cedendogli la propria anima in cambio di ricchezza, conoscenza e piaceri, ha profonde radici nella tradizione europea, da Spies a Marlowe, da Lessing alla rivisitazione del Doktor Faustus di Thomas Mann. In Goethe il mito di Faust si trasforma in grande epopea del genere umano, in esaltazione dell'homo novus del rinascimento, della sua insaziabile sete di sapere, del suo prometeico impulso a dominare la natura, della sua spregiudicata volontà di potenza. Sfidando i limiti dell'umano in un incessante e sempre insoddisfatto anelito all'azione che si tramuta in febbre smaniosa e autodistruttiva, Faust diventa il tragico emblema dello spirito della modernità che ancora impronta di sé il nostro tempo. Introduzione e prefazione di Italo Alighiero Chiusano Traduzione, sommario e note di Andrea Casalegno .

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5 di 5 su 1 recensione

FaustDi c. sam-30 settembre 2010

E' stata un'impresa, ma ce l'ho fatta, n'è valsa sicuramente la pena. Posso anche morire ora. Sommo ed universale il pensiero ne viene fuori. Un po' arduo per via delle citazioni e rimandi a figure mitologiche greche, e quindi l'ambivalenza con le citazioni delle note. Anche i passaggi delle notti in walpurga, li ritengo prolissi e stancanti... Però la tragedia di Margherita, Elena ed il finale è un continuo crescendo d'emozioni. Vorrei rileggerlo ancora, magari tra qualche anno, o in età matura... insomma prima che firmi il patto anch'io.