La fattoria dei gelsomini di Elizabeth Arnim edito da Bollati Boringhieri

La fattoria dei gelsomini

Collana:
Varianti
Edizione:
2
Traduttore:
Garavelli S.
Data di Pubblicazione:
26 settembre 2017
EAN:

9788833927480

ISBN:

8833927482

Pagine:
313
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama La fattoria dei gelsomini

È un torrido pomeriggio estivo nella casa di campagna di lady Daisy e della figlia Terry. La tavolata di illustri ospiti è allo stremo, il calore insostenibile, le vivande non all'altezza della dimora. Per sconfiggere la noia, il vecchio Mr Topham e l'amico Andrew si immergono in una lunga partita a scacchi che durerà ben oltre il momento in cui l'ultimo ospite va a dormire. Ma allora come fa Terry, la mattina dopo, a sapere chi ha vinto? Il sospetto, anzi la certezza, dell'adulterio del marito Andrew si insinua nella mente di Rosie, e quando quest'ultima racconta ogni cosa alla madre, la scaltra e avida Belle non trova soluzione migliore che pianificare una ritorsione ai danni di lady Daisy per garantirsi una rendita a vita. Per sfuggire al ricatto, e alla delusione di fronte al comportamento di Terry, all'irreprensibile lady Daisy non resterà che intraprendere una repentina quanto rocambolesca fuga in Provenza nella speranza di riuscire a nascondersi da chi le ha procurato ferite tanto cocenti. Nelle pagine di questo romanzo la von Arnim raggiunge la sua maturità e, nel descrivere personaggi, ipocrisie e retaggi vittoriani, sfodera il suo artiglio affilato con la precisione dei grandi narratori.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 12.50

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 2 recensioni

Amori e vendette di metà secoloDi C. MIRELLA-25 settembre 2011

La vita di Elisabeth Von Arnim, vissuta a cavallo tra '800 e '900, scrittrice quasi per caso e per fuggire alla noia e al dispiacere di un matrimonio (anzi di due matrimoni) non proprio felici, è essa stessa fonte di ispirazione per i suoi romanzi, nei quali sono spesso riprodotti i clichè della buona società europea. Il romanzo è ambientato negli anni trenta del secolo scorso, e i protagonisti sono in bilico tra due secoli, ma tanti aspetti sono attualissimi, come l'ossessione per l'apparenza e la bellezza, l'ipocrisia, l'importanza dello status sociale. Le due principali protagoniste, Lady Mildhurst e Mumsie sono agli antipodi in tutto, eppure sono simili, solo che si esprimono diversamente. L'intreccio è godibile e la Von Arnim si rivela essere una fine psicologa e un'ottima narratrice. Unico neo il primo capitolo che sembra prospettare una lettura noiosa e ripetitiva, e il finale: proprio quando la vicenda raggiunge l'apice di interesse, il sipario scende con un finale deludente, che lascia in sospeso molti interrogativi.

PerplessaDi P. IRENE-6 settembre 2011

Copertina accattivante, titolo altrettanto seduttivo. Lascia immaginare a un reticolo di avventure, di enigmi avvincenti da cui sarà difficle uscirne. L'azione reiterativa del pranzo rasenta la noia, ma è ben descritta, tanto che quella famosa portata che da il voltastomaco ai commensali riesce a stomacare anche chi legge. Bello lo stile descrittivo. La trama ed il suo svolgimento mi hanno lasciato un po perplessa.