Fascisti rossi. Da Salò al PCI, la storia sconosciuta di una migrazione politica 1943-53 di Paolo Buchignani edito da Mondadori

Fascisti rossi. Da Salò al PCI, la storia sconosciuta di una migrazione politica 1943-53

Editore:

Mondadori

Collana:
Oscar storia
Data di Pubblicazione:
27 marzo 2007
EAN:

9788804567820

ISBN:

8804567821

Pagine:
316
Formato:
brossura
Argomenti:
Storia postbellica del 20. Secolo: dal 1945 al 2000, Fascismo e Nazismo
Acquistabile con la

Descrizione Fascisti rossi. Da Salò al PCI, la storia sconosciuta di una migrazione politica 1943-53

Fascisti rossi', "fascisti comunisti", "camicie nere di Togliatti". Li chiamano così, tra gli anni Quaranta e Cinquanta, gli avversari politici. Loro si definiscono "ex fascisti di sinistra della corrente di "Pensiero Nazionale". Fanno capo a Stanis Ruinas, provengono dalla Repubblica sociale italiana e individuano nel Pci il referente politico più idoneo e affidabile per realizzare quella rivoluzione popolare e anticapitalista inseguita invano nelle file della repubblica nera. In questo libro Paolo Buchignani ricostruisce il rapporto, in apparenza impossibile, che si creò tra il gruppo di Ruinas e i dirigenti di Botteghe Oscure. Si tratta di uno studio che suscitò, fin dalla prima edizione nel 1998, un vivo interesse e ampie polemiche. Oggi, nel mutato clima culturale e nell'acceso dibattito in corso, torna di prepotente attualità. Infatti, nel riportare alla luce un episodio rimasto a lungo ignoto, sconvolge schemi consolidati e rassicuranti - per esempio quello della radicale diversità e dell'irriducibile opposizione tra comunismo e fascismo - e offre un significativo contributo a una rilettura critica e non ideologica di un passato che continua a interferire nel nostro presente.

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3 di 5 su 2 recensioni

La Sinistra NazionaleDi M. Valerio Alberto-20 agosto 2011

Buchignani, storico defeliciano già autore de "La rivoluzione in camicia nera" continua la sua analisi ed interpretazione del Ventennio con la solita originalità, mettendo in evidenza gli aspetti meno noti. Come giuseppe Parlato e Francesco Perfetti, Buchignani racconta la costola sinistra del fascismo che nasce nell'immediato dopoguerra con "Pensiero Nazionale" di Stanis Ruinas, prima come rivista politico-culturale, poi come vero movimento politico, paragonabile a "L'Uomo Qualunque" di Guglielmo Giannini. Un saggio davvero sorprendente, meglio del precedente.

Una storia sconosciutaDi B. Massimiliano-29 settembre 2010

Un libro che tratta di una piccola parte dei combattenti della Repubblica sociale Italiana che si avvicinarono dopo la guerra al PCI ritenendo che tramite il partito Comunista potesse essere portata avanti quella lotta anticapitalista iniziata nell'ultima fase del Fascismo con la RSI. Un testo approfondito e ben documentato che porta alla luce la storia di un agguerrito e culturalmente preparato gruppo di ex combattenti e che potrebbe sfatare molti luoghi comuni sia sul PCI che sulla RSI. Molto interessante.