Fare memoria. Perché conserviamo il nostro patrimonio culturale
- Editore:
Giunti Editore
- Collana:
- Saggi Giunti
- Traduttore:
- Querci S.
- Data di Pubblicazione:
- 20 luglio 2011
- EAN:
9788809764736
- ISBN:
8809764730
- Pagine:
- 112
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Studi culturali (Cultural studies), Psicologia sociale, di gruppo o collettiva
Descrizione Fare memoria. Perché conserviamo il nostro patrimonio culturale
Contemplarci nello specchio del passato è un destino inesorabile? Questo libro spiega perché oggi proliferano i "luoghi della memoria", si cerca di "far rivivere il passato" e gli studi etnologici rivalutano il primitivo di società lontane nel tempo e nello spazio. Perché "mettiamo in scena" le rovine e non possiamo fare a meno di conservare il nostro patrimonio culturale. Alla conservazione dei beni culturali è affidato il mantenimento dell'ordine simbolico su cui si fonda il nostro vivere comune. Il culto degli oggetti del passato risponde al bisogno di scongiurare la minaccia che incombe sull'uomo moderno: la perdita del senso della sua continuità. In tempi di consumo culturale di massa, l'ossessione patrimoniale ci svela però una verità inquietante: sono gli oggetti che abbiamo pensato per una durevole e universale trasmissione a conservare noi, a pensarci. Mentre abbiamo già iniziato a realizzare copie fedeli di luoghi e oggetti d'arte instaurando con esse una relazione virtuale.