Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay

E' un gran bel libro che parte dalla "grande Storia" per parlare della avventura umana di due ragazzi che sognano. Mi è piaciuto - anzi, posso dire proprio di averlo amato. Parla anche del peso che la cultura Pop, in questo caso il Fumetto, ha sulle vicende umane più generali. Romanzo geniale, arguto, comico, tragico e spesso commovente. Una storia americana in tutti i possibili sensi ma con profondissime radici europee. Sarebbe da rendere lettura obbligatoria per tutti gli autoruncoli italioti che vorrebbero stressarci con il loro ombelico, la lista della spesa dimenticata a casa, la mamma cattiva (o troppo buona) e il papà assente (o troppo presente) con cui infarciscono poche decine di pagine a caratteri grandi e che cercano di far passare per romanzi.

Godibilissimo! Sono stata scaraventata in un mondo di fumetti di cui poco conoscevo: i due protagonisti infatti sono abili fumettisti, uno disegna le storie e l'altro scrive i testi. E' la storia del loro successo, con tutte le gioie e i problemi che questo può comportare. Bello!