I fantasmi di pietra di Mauro Corona edito da Mondadori

I fantasmi di pietra

Editore:

Mondadori

Data di Pubblicazione:
8 Aprile 2008
EAN:

9788804577379

ISBN:

8804577371

Pagine:
278
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama I fantasmi di pietra

Un paese abbandonato, silenzioso, fermato in un'istantanea scattata il giorno 9 ottobre 1963, quando il fianco del monte precipitò nell'invaso del Vajont. Eppure quelle case, quelle cucine, quelle stalle sono ancora abitate. È una popolazione di fantasmi quella che Corona suscita ripercorrendo, casa per casa, le strade che un tempo risuonavano di voci, del rumore degli strumenti di lavoro, della vita di ogni giorno.

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4 di 5 su 17 recensioni

I fantasmi di pietraDi P. Fernanda Giacomina-11 Aprile 2013

Un libro triste e malinconico, a tratti ripetitivo ma che cos'è la malinconia se non quel perpetuarsi dei nostri ricordi in quel che non c'è più? I fantasmi che Mauro Corona vede nel ripercorrere il suo paese abbandonato al degrado, all'ingiuria del tempo degli ultimi 40 anni o poco più, appena trascorsi, sono ricordi di persone che come pietrificate in quelle case o in quel che resta di esse, prendono vita nei suoi pensieri, nella sua memoria, come a testimonianza di non essere morte ma sempre vive. Non è così per il paese che, ogni giorno di più, muore. Uno scrollo alla coscienza perchè non ci si dimentichi del suo passato, dove è nato, dove è cresciuto, dove tutto in un solo giorno è stato spazzato via improvvisamente e che d'allora, dopo l'abbandono nulla è più come prima. Ma se è vero che la natura ritorna a prendersi quello che gli è stato strappato via con la forza è anche vero che le quattro stagioni con fare perpetuo tornano a ripresentarsi ogni anno come a dire che c'è ancora speranza e per non fare morire il suo paese c'è solo un modo, mantenerlo vivo!

Erto ertoDi p. priscilla-31 Maggio 2012

Corona, ha uno stile e un modo di parlare molto diretto, non a tutti piace. Ne i fantasmi di pietra racconta di un paese quasi fantasma colpito da una delle tante catastrofi naturali, una grossa frana, la frana del vajont. Una scrittura scabra, che ti colpisce e le cose non le manda certo a dire... Una romanzo per riprendersi dai piagnistei da cui siamo circondati.

Avvicinare alla naturaDi l. yalin-16 Maggio 2012

è davvero speciale, mi fa pensare alla natura che oggi abbiamo dimenticato un po' forse perché siamo troppo occupati, ha detto lui. Mi fa ricordare anche alla voce della pianta che mi è colpita molto! Dobbiamo leggere questo libro, forse ci può cambiare le idee della natura. Gli uomini davanti ai disaggi naturali sono deboli.

Romanzo per il proprio paeseDi M. Sara-6 Maggio 2012

Mauro Corona ripercorre le strade del proprio paese ucciso dalla tragedia del Vajont del 1963. In una breve quanto intensa camminata nelle vie ormai vuote che lo hanno visto ragazzino, rivive tutta una serie di ricordi e di tradizioni rimaste immutate nella memoria di chi quella vita l'ha vissuta, ma di cui il territorio fa trasparire solo un vago ricordo. Suggestivo.

Un canto d'amore della propria terraDi F. Giulio-21 Dicembre 2011

Attraverso la descrizione delle 4 vie del paese e delle case nelle quattro stagioni dell'anno, l'autore rievoca gli abitanti del paese, le famiglie, dando vita alle storie e le leggende che Erto vecchia racchiude in sè in un malinconico passato. Un ode ai vecchi abitanti morti per il disastro vajont o sfollati in seguito e mai ritornati.

I fantasmi di pietraDi b. stella-23 Agosto 2011

I fantasmi di pietra è un libro nostalgico e malinconico nel quale, attraverso le quattro stagioni, si rivivono i racconti e le storie degli abitanti di Erto, prima che la diga del Vajont lo spazzasse via in quel tragico 9 ottobre 1963. Una poesia lunga un libro che incanta con la descrizione di personaggi che non ci sono più.