Le famose patate di Joe Cottonwood edito da Mattioli 1885

Le famose patate

Collana:
Experience
Traduttore:
Franconeri F.
Data di Pubblicazione:
12 dicembre 2008
EAN:

9788862610599

ISBN:

8862610599

Pagine:
297
Formato:
brossura
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Trama Le famose patate

Reduce del Vietnam ed esperto di computer, Willy Middlebrook, alias Willy Crusoe, si ritrova coinvolto in un regolamento di conti e ingiustamente braccato dalla polizia: inizia così la sua corsa sfrenata sulle strade della grande America, dalle verdi montagne del West Virginia agli squallori di Philadelphia alla violenza di St. Louis, fino alle cime rocciose dell'Idaho. Incontrerà gente assurda e vera, persone che si nascondono come patate negli anfratti di una terra immensa, "sepolte lì dove i giornali e la televisione non le troveranno mai". E cercando la via di casa, finirà per trovare se stesso.

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Recensioni degli utenti

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5 di 5 su 3 recensioni

Le patate siamo noiDi u. giovanni-21 marzo 2011

Vecchio libro, letto da poco. Stupendo! Laddove Fante incontra keruach. "Le famose patate" si inserisce nella tradizione del romanzo on the road, modificandolo e perfezionandolo. Inizio in maniera scoppiettande, continua con fughe rocambolesche, con amori stupendi, con colpe non vere nella catarsi dell'avventura e nella verità degli "ultimi". Un romanzo datato ma di vivida contemporaneità.

Le famose patateDi S. John-14 febbraio 2011

Si riconferma uno dei migliori sulla piazza. Queste patate, in particolare, sono persone, le più comuni nella loro ordinaria disperazione, nella loro comune modestia. Cottonwood (che splendido cognome) ci dice che sono quelli che non verranno mai baciati da una cheerleader; i tipi comuni, forse anche un pò sfigati. Come il protagonista di questo straordinario libro, bravo ragazzo senza grandi pretese, che si ritrova suo malgrado accusato di omicidio e quindi in fuga. L'inizio può ingannare. Ci sono due ragazzini che rubano cartelli stradali, facendone quasi una missione. C'è l'amicizia "doppio senso", c'è l'insegnante arterio-sclerotica. Si ride e si sorride, e si pensa: ehi, che libro allegro! Col cavolo. Nel giro di dieci pagine troveremo suicidi, disillusione, guerra, droga, amore, fuga. Ehilà, che bella svegliata. Credo sia una dote rara, saper oscillare in questo modo tra stati d'animo e atmosfere. Un attimo prima si ha il sorriso sulle labbra, quello dopo si corre a perdifiato, braccati come assassini di poliziotti. La narrazione on the road (ma non solo, e non sempre) dà lo spunto per regalare ritratti indimenticabili ed intensi, schizzi di un'America che ama i suoi figli ma non sempre se ne prende cura. Patate che rotolano su quel nastro trasportatore che chiamiamo vita, con strappi, brusche accelerazioni, momenti di quiete e - sempre - il rischio di cadere giù. L'Amore, quello complicato, pazzo, irresistibile, c'è, ma questo non significa che debba andare tutto bene. Anzi. Le cose non sono semplici, e io amo gli scrittori che sanno raccontarlo senza piagnistei e false illusioni. Applausi.

Le famose patateDi m. teresina-14 febbraio 2011

Il libro è del 1978. Ho avuto modo di leggere questa recente pubblicazione una volta letto vedrete che mi ringrazierete. Dopo una breve apparizione nel 1980, l'editore Mattioli lo ha ripubblicato pochi mesi fa. Un capolavoro: un libro del genere dovrebbe vendere centomila copie in tre mesi. Minimo. Ma tanto si sa cosa vende così tanto, e difficilmente è letteratura. Mattioli 1885, questo il nome completo, è un editore che ha anche creato un apposito carattere per i suoi testi, piccolissimi particolari, ma che aggiungono qualità al lavoro del comporre, correggere, editare e pubblicare un testo. Bellissima veste grafica per la collana Experience che contiene diversi volumi interessanti. "Le famose patate" si inserisce nella tradizione del romanzo on the road, Joe Cottonwood, nomina direttamente Neal Cassady, ma la storia è molto più complessa ed è costituita da una serie di sottotrame, tutte affascinanti e a incastro perfetto. L'inizio è strepitoso con Willy e l'amico John che rubano cartelli stradali. Purtroppo i loro percorsi si divideranno presto. Molto più incasinata, all'apparenza (e John ha le sue sorprese, attenti), la vita di Willy coinvolto ingiustamente nell'omicidio di un poliziotto a Saint Louis. Non aspettatevi una storia di fughe rocambolesche, o meglio, ci sono anche quelle, ma Cottonwood riesce a raccontare tutto, la vita minima, Willy impiegato in un'azienda, i colleghi, una squallida pensione, i personaggi sono tutti descritti in modo eccezionale, ognuno è memorabile.