La famosa invasione degli orsi in Sicilia

Un libro divertente e fantasioso, narrato come un'avventura epica in cui Buzzati, attraverso le figure degli orsi, invita i lettori, per lo più ragazzi, a notare molte delle sfumature che caratterizzano la natura umana. È una favola un po' malinconica in cui ci sono anche guerre e morti, e in cui i personaggi non sono sempre modelli di perfezione. Nel romanzo non può mancare un accenno all'amore di Buzzati per la natura e le montagne, elementi presenti anche in tanti altri suoi racconti. Insomma: è un romanzo piacevole e Buzzati è anche un ottimo illustratore; se lo leggete da adulti riuscirete a scorgere anche un'ironia che per i bambini forse passa inosservata.

In una Sicilia immaginaria arrivano, improvvisamente, degli orsi, addirittura la invadono. Provano quindi sulla propria pelle l'esperienza della vita cittadina. Scontenti, delusi, disillusi, amareggiati decidono di tornare nei luoghi natii. Romanzo simbolo del ritorno alle origini.

Se Buzzati avesse scritto più racconti come questi, forse la letteratura avrebbe perso uno dei suoi grandi, ma l'illustrazione ci avrebbe guadagnato l'opera di un autentico genio. E invece così ci dobbiamo 'accontentare' di questo pezzo unico. Buzzati era un grande pittore, anche se è più noto come romanziere. La sua capacità di raccontare per immagini è incredibile, e la sua abilità nell'intrecciare le immagini e le parole è ancora maggiore. La famosa invasione degli orsi è un bellissimo libro per bambini, ma è un libro ancora più bello per i grandi. Buzzati ha nascosto nelle pieghe di questo racconto tanti di quei significati che una lettura non basta per accorgersi di tutti. Ha scritto una favola adatta a tutte le epoche, ma che raccontava la sua contemporaneità, gli anni della guerra e del dopoguerra.

Un lungo racconto per ragazzi, ma con messaggi adulti. Divertente e originale grazie alla commistione tra prosa e filastrocca. Lo leggerò sicuramente ai miei alunni!