Fame. Cose che ho imparato nel mio viaggio da grasso a magro
- Editore:
Corbaccio
- Collana:
- I libri del benessere
- Traduttore:
- Corradini Caspani L.
- Data di Pubblicazione:
- 2 aprile 2009
- EAN:
9788879729260
- ISBN:
8879729268
- Pagine:
- 190
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Dietetica e nutrizione
Descrizione Fame. Cose che ho imparato nel mio viaggio da grasso a magro
A ventott'anni Allen Zadoff pesa 180 chili: quello che nell'adolescenza sembrava un problema gestibile di peso adesso gli sta distruggendo la vita. Dopo anni trascorsi alla disperata ricerca della dieta che lo renda magro, compie finalmente un passo determinante: anziché dedicarsi all'ennesima dieta di moda, incomincia a concentrarsi meno su quel che mangia e più sul disagio psicologico che sta alla base dei suoi disturbi alimentari. Così facendo, riesce a perdere i chili di troppo e a dare inizio alla sua nuova vita. In questo straordinario viaggio su e giù dalle montagne russe dell'obesità, dell'appetito incontrollato e dei drastici digiuni, Zadoff, attraverso la sua storia personale, elabora una strategia efficace per perdere peso, che si basa ben più sul cuore e sulla mente che non sul conteggio delle calorie.
Recensioni degli utenti
Fame...-3 aprile 2011
Mi incuriosiva parecchio il titolo, e così l'ho comprato. Questo libro analizza la malattia del mangiare compulsivamente, ancora poco riconosciuta nell'ambito medico. Poiché la sindrome di dipendenza dal cibo, al pari di quella dal fumo, dall'alcol o dalla droga, è una vera e propria malattia, dovrebbe essere dato più peso a chi ne soffre. Il protagonista, arrivato al peso di 180 kg a soli 28 anni, capisce che non è una nuova dieta che può salvarlo dal baratro, ma i suoi disturbi alimentari sono dovuti a un disagio psicologico. Per questo, con grande fatica e determinazione, elabora una sua personale strategia per perdere peso, che non si basa sul conteggio delle calorie, ma sull'analisi di sé stesso. In questo romanzo ci racconta il viaggio che lo ha portato da obeso a magro e le ripercussioni che i cambiamenti di peso hanno avuto nella sua vita. Mi ha interessato conoscere il meccanismo psicologico che si cela dietro la "spinta al mangiare" che non permette mai di raggiungere il punto di sazietà.