La fame e l'abbondanza. Storia dell'alimentazione in Europa

Il libro contrappone le abitudini dei ricchi e dei poveri, nei periodi di abbondanza e nei terribili periodi di carestia. Ci spiega come alcuni alimenti come il mais, la patata, il caffè, il tè ed altro ancora abbiano invaso le nostre tavole. Ci spiega le mode ( soprattutto dei ricchi). Da nutrizionista ho gustato, per rimanere in tema, questo manuale. Lo consiglio a: addetti ai lavori, storici, semplici curiosi che vogliano imparare qualcosina in più.

Come sempre Montanari si finisce d'un fiato. E' la storia dell'alimentazione che si occupa largamente il medioevo ma arriva fino ai giorni nostri, in un alternarsi di relativa copiosità e di successivo periodo di miseria, in correlazione inversa con l'aumenta demografico. Unico difetto, a mio parere (ma è una questione di gusti) , la mancanza di riferimenti circa la preparazione del cibo nelle varie epoche, che avrebbe completato la trattazione del tema.

Il saggio è ben scritto e pieno di riflessioni interessanti, l'unico appunto che vorrei muovere allo studioso è che magari avrei cercato di esaminare di più la storia dell'alimentazione relativa al periodo greco-romano, a parte questo oserei dire veramente consigliato a chiunque si appassioni di storia, di alimentazione o anche di economia o socoiologia, interessantissime le analogie tra disponibilità di cibo, tipologia dello stesso e sviluppo popolare, così come sono molto interessanti gli aspetti culturali della fruizione del cibo.

L'interessante storia dell'alimentazione: dal mondo greco-romano fino ad arrivare ai giorni nostri. Un'occasione speciale per comprendere come mai la nostra cultura è tanto affezionata a cibi come: agrumi, spezie, cioccolata, caffè, ma soprattutto il pomodoro. Da dove vengono tutti questi prodotti? Che strada hanno dovuto percorrere per arrivare fino a noi? Leggete e lo scoprirete!