Il falò delle vanità

Per quanto molto interessante, grintoso, pieno di particolari, questo libro non fa proprio per me. Presenta un eccesso di personaggi e descrizioni minuziose, introduce in continuazione nuovi elementi e non si può definirlo noioso. Ma inevitabilmente è subentrata una forte noia, dovuta all'aggressività delle descrizioni e dell'analisi nella narrativa. Una specie di martellamento! La vicenda umana del protagonista è troppo inframmezzata da storie di tribunale che dovrebbero in teoria preparare la svolta, in pratica confondono molto le idee. Non lo considero un testo da consigliare.

Pieni anni ottanta, un giovane broker di Wall Street, sposato con una bella donna, padre di una figlia, ricco, bello, affascinante, con una casa enorme nella strada più elegante di New York comperato con un enorme mutuo, e una vita che scorre liscia come sul velluto, all'improvviso viene catapultato nell'orrore del bronx, accusato di aver investito un ragazzo mentre era in auto con l'amante... Un libro avvincente, che nonostante la lunghezza, si legge in fretta. Bello.

La vita di un uomo si può distruggere in qualche secondo per non tornare più come prima, come si trasforma la vita di un uomo "fortunato" in una tragedia in cui lo stesso diventa il bersaglio di una città intera?