Facciamolo a skuola. Storie di quasi bimbi di Marida Lombardo Pijola edito da Bompiani

Facciamolo a skuola. Storie di quasi bimbi

Editore:

Bompiani

Data di Pubblicazione:
11 maggio 2011
EAN:

9788845268120

ISBN:

8845268128

Pagine:
206
Formato:
brossura
Argomenti:
Gruppi sociali in base all'età: adolescenti, Sociologia delle relazioni sessuali
Acquistabile con la

Descrizione Facciamolo a skuola. Storie di quasi bimbi

Frequentano le scuole medie o i primi anni del liceo. Giocano al fast sex: sesso occasionale, divorato come un cheeseburger, in fretta, più o meno avidamente, ignorando che resterà sullo stomaco, che non andrà mai giù. Lo fanno sul web, nelle discoteche, soprattutto nelle scuole. È un rito trendy. È un esorcismo collettivo. Serve per ammortizzare la vertigine del vuoto, tenere a bada la noia, segnalarsi, lasciarsi andare alla deriva per forza d'inerzia, senza scegliere. Così i quasi bimbi vendono e comprano corpi per pochi euro, per una ricarica, per un aiuto nei compiti, per una scommessa, per realizzare un filmato da caricare in Rete. Sono irretiti da sogni ciarlatani, intossicati da una brodaglia di messaggi rancidi. Accuditi dai media, dal mercato, dal web, soli in balìa di un cortocircuito tra cattivi esempi pubblici e privati, omissioni formative e affettive. Talvolta, poi, il gioco della piccola escort e del baby utilizzatore sconfina nello stupro. Dopo "Ho 12 anni faccio la cubista mi chiamano principessa" e "L'età indecente", Marida Lombardo Pijola, in un altro libro choc, esplora nuovamente il mondo segreto dei ragazzini. Lo fa attraverso l'intensa narrazione di una storia vera e drammatica, quella della tredicenne Nina. Attraverso le voci e le foto dei ragazzini intercettate sul web. Attraverso l'analisi documentata di un fenomeno che sta dilagando alla velocità della Rete, a ogni latitudine e in ogni ambiente sociale, in un sottosuolo di riti e pensieri sconosciuti al mondo degli adulti.

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3 di 5 su 2 recensioni

Povera, piccola NinaDi M. Chiara-6 ottobre 2011

Una lettura davvero forte e scioccante sul mondo "sommerso" dei "Peter Pan alla rovescia", come la stessa Pijola aveva definito questi bimbi che si sentono già grandi, già vissuti e pronti a tutto pur di far soldi velocemente, pur di scalare "le vette" della disco, pur di diventare popolari ed avere milioni di amici su Facebook o altri social network, pur di vestirsi con le migliori griffe, pur di essere magrissimi e "fashionissimi". In questo libro conosceremo Nina, una bambina di appena 13 anni, circondata da amici vuoti che la prendono in giro ed ossessionata dal suo aspetto fisico, con bassissima autostima e, cosa tragica, privata del supporto della famiglia, composta da una madre (ribattezzata Scottex da Nina stessa) incapace di ascoltare e da un padre incapace di parlare.

Scioccante!Di a. barbara-9 agosto 2011

L'autrice in questo romanzo riesce ad esplorare il mondo segreto dei ragazzini la precocità dei rapporti sessuali, la merceficazione del corpo femminile e la dilagante assenza dei genitori che avrebbero il compito di educare questi ragazzini. Un fenomeno in costante crescita che non è più tollerabile trascurare.